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Il primo smartwatch Google alla prova: senza Fitbit niente fitness con il Pixel Watch

18/10/2022

Traduzione: Leandra Amato

Il Pixel Watch, il primo smartwatch di Google, fa molte cose bene, ma ha gli stessi problemi degli altri orologi intelligenti.

Google aveva solo il software per gli smartwatch. Fitbit, invece, produceva solo orologi da fitness. L’acquisizione di Fitbit da parte di Google potrebbe aver favorito la nascita del Pixel Watch.

Configurazione rapida con l’app Pixel Watch

Configuro il Pixel Watch velocemente e senza problemi. Per farlo, devo solo scaricare l’app Android corrispondente (non esiste una versione iOS), che con il Bluetooth e il GPS attivati trova subito lo smartwatch. Dopodiché attraverso l’app posso selezionare nuovi quadranti per il Pixel Watch, scegliere il colore principale, cambiare l’ordine dei riquadri o rimuoverli completamente. Molto importante: ho anche la possibilità di scegliere quali app mi possono inviare notifiche al polso. Di default, il Pixel Watch mostra tutte le notifiche dello smartphone e vibra ogni volta.

Uno dei tanti quadranti del Pixel Watch.

Cinturini «Twist-and-Click» e touchscreen piccolo

Il Pixel Watch è comodo sul polso e le maniche di maglie o camicie non si impigliano. Il cinturino sportivo in plastica incluso è semplice e funzionale. Il materiale e la chiusura sono adottati dai Fitbit Sense e Versa. Google offre altri cinturini di diversi materiali e colori: il cinturino sportivo è disponibile in cinque colori, quello elastico e intrecciato in tre colori, quello in pelle solo in due colori.

Il meccanismo «Twist-and-Click» del Pixel Watch.

Il meccanismo «Twist-and-Click» viene usato per fissare i cinturini al Pixel Watch. Devi premere il pulsante di blocco e ruotare il cinturino leggermente verso sinistra per farlo scattare in posizione. Per sbloccarlo, devi premere il pulsante di blocco e poi puoi rimuovere il cinturino con un breve movimento verso destra. All’inizio devi abituarti, ma in poco tempo ci prenderai dimestichezza e il cinturino è ben saldato.

Dopo la presentazione si è parlato molto del bordo largo attorno allo schermo del Pixel Watch. Nella vita quotidiana non mi disturba. La promessa di Google che il bordo sarebbe scomparso visivamente è stata rispettata.

Meglio non digitare il testo sulla tastiera del Pixel Watch.

In cambio, la superficie piccola del touchscreen è negativa da un altro punto di vista. La maggior parte delle superfici di controllo sono sufficientemente grandi, anche se non mi dispiacerebbe avere più spazio. Tuttavia, se voglio rispondere ai messaggi direttamente con la tastiera, il touchscreen è troppo piccolo. Con le mie dita di grandezza media è difficile toccare le lettere giuste. La correzione automatica aiuta, ma il riconoscimento vocale è la scelta migliore per scrivere messaggi con il Pixel Watch. Le dieci cifre per inserire il PIN, invece, sono grandi abbastanza per selezionarle in modo corretto.

Le cifre per inserire il PIN sul Pixel Watch sono belle grandi.

App, Assistente Google e vivavoce

Il sistema operativo Wear OS 3 sul Pixel Watch ti offre molte possibilità di usare lo smartphone senza prenderlo in mano. La variante LTE dello smartwatch è in grado di fare molte cose addirittura senza uno smartphone nelle vicinanze.

Ad esempio, il Pixel Watch ti mostra tutte le notifiche dello smartphone. A seconda dell’app, puoi visualizzarne il contenuto sull’orologio (almeno fino a un certo numero di caratteri) o addirittura scrivere una risposta. Questo vale ad esempio per i messaggi e le e-mail. Puoi avviare la riproduzione di contenuti audio e video sullo smartphone attraverso il Pixel Watch e successivamente controllarla, anche quando la avvii dallo smartphone. Anche il volume del dispositivo di riproduzione può essere regolato sul Pixel Watch.

Sul Pixel Watch puoi avviare video di YouTube, ma vengono riprodotti sullo smartphone.

Tutto ciò che l’Assistente Google può fare sullo smartphone, può farlo anche sul Pixel Watch. Se utilizzi l’app Home per controllare i gadget della tua smart home, ti piacerà l’integrazione dell’app nello smartwatch.

Non sono soddisfatto della navigazione con Google Maps. Le mappe con i percorsi visualizzati sullo schermo e le vibrazioni quando cambio direzione mi portano a destinazione in modo affidabile, ma nonostante la localizzazione attraverso il GPS del Pixel Watch, devo attivare la navigazione tramite l’app sul mio smartphone. Vorrei che lo smartwatch fosse più indipendente dallo smartphone.

Google Maps mi mostra il percorso sul Pixel Watch.

Con il microfono e gli altoparlanti, il Pixel Watch ha le componenti necessarie per usarlo come vivavoce. Funziona senza problemi, ma è utile solo in modo limitato. Gli altoparlanti dello smartwatch non sono potenti, quindi devi trovarti in un ambiente tranquillo (anche se non userei la funzione in pubblico). Inoltre, la tua voce verrà sentita solo lievemente e dovresti almeno parlare in direzione del tuo polso. Altro che comodo. Delle cuffie con funzione vivavoce sarebbero più sensate.

Come mezzo di pagamento, invece, il Pixel Watch è comodo. Con Google Pay puoi pagare con lo smartwatch in tutti i luoghi dove finora hai avvicinato lo smartphone al lettore di carte. Puoi attivare Google Pay rapidamente, premendo due volte il pulsante sul Pixel Watch o nelle impostazioni (scorrendo con il dito dal basso verso l’alto). Non è necessario sbloccare lo smartwatch con il PIN, visto che dopo il suo inserimento rimane sbloccato finché lo tieni al polso. Appena lo togli, si blocca automaticamente e così anche Google Pay.

Niente Fitbit, niente fitness

L’app Pixel Watch non è sufficiente per utilizzare lo smartwatch in modo esaustivo: devi scaricare l’app Fitbit e creare un account. Dal 2023, sarà possibile usare solo un account Google. Senza Fitbit, niente fitness con il Pixel Watch.

Il Pixel Watch offre le stesse funzioni dei dispositivi Fitbit più costosi, attualmente il Sense 2. Queste includono il conteggio dei passi, il calcolo delle calorie, il monitoraggio di oltre 40 tipi di sport (talvolta anche tramite riconoscimento automatico), la misurazione della frequenza cardiaca, il monitoraggio del sonno e il rilevamento dello stress. Quello che ho provato finora ha funzionato come sui dispositivi Fitbit.

Misurazione della frequenza cardiaca con il Pixel Watch.

La localizzazione GPS ha funzionato addirittura meglio rispetto al Fitbit. Con il Pixel Watch posso iniziare a correre già dopo pochi secondi. Con l’ultimo Fibtit Sense 2 il tempo d’attesa raggiunge piuttosto uno o più minuti. Purtroppo, il Pixel Watch non offre la funzione di pausa automatica. Quindi, a ogni semaforo devo mettere in pausa la misurazione e riavviarla quando riparto, in modo che il tempo di attesa indesiderato non rovini il mio risultato. Non ho speranza in un aggiornamento del software che aggiunga la funzione. Google stessa elenca la funzione mancante nel confronto dei dispositivi, quindi l’assenza sembra essere intenzionale.

Monitoraggio sportivo attraverso Fitbit con il Pixel Watch.

La batteria mi stressa

Secondo Google la durata della batteria del Pixel Watch è di un giorno. È così, ma caricare lo smartwatch mi stressa. Usandolo poco, in 24 ore ha consumato solo il 65 percento della sua batteria, ma quando sono più attivo la storia è diversa. Dopo 20 minuti di corsa con il GPS attivato, la batteria scende circa del sette percento. Tuttavia, dovrebbe durare tutto il giorno, anche facendo un percorso un po’ più lungo.

La ricarica è rapida con il caricatore wireless. Il Pixel Watch si ricarica circa del 20 percento in dieci minuti. Tuttavia, trovo difficile caricarlo solo una volta al giorno. La sera mi chiedo se il livello di carica basterà fino alla mattina. Se lo carico alla sera, alla mattina ho già perso il 20-30 percento della batteria, che vorrei poter usare durante la giornata; ma non ho tempo ogni mattina di ricaricare una batteria quasi vuota per farla durare tutto il giorno. Rimane solo la possibilità di caricarlo prima di andare a dormire o dopo essersi alzati. Tuttavia, il problema è diffuso tra gli smartwatch e non riguarda solo il Pixel Watch.

Conclusione: buon primo smartwatch con potenziale di sviluppo

Con il Pixel Watch, Google ha fatto un buon ingresso nel mondo degli smartwatch, ma non del tutto perfetto. Le funzioni sono buone e utili, il comfort di utilizzo è elevato e lo schermo piccolo è raramente uno svantaggio. La durata della batteria mi disturba, ma non esiste uno smartwatch che non debba essere ricaricato ogni giorno. Se ti interessano principalmente le funzioni di fitness, ti consiglio di scegliere i dispositivi progettati esplicitamente per questo scopo, con pausa automatica e una maggiore durata della batteria, come il Fitbit Sense 2 o Versa 4, se vuoi rimanere nell’universo Google.

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Jan Johannsen

Senior Editor

Jan.Johannsen@galaxus.de

Da ragazzo, mi sedevo sul divano del mio amico insieme a tutti i miei compagni di classe, giocando alla sua SuperNES. Ora invece, posso testare per voi tutte le nuove tecnologie. Inizialmente per Curved, Computer Bild e Netzwelt, e ora per Galaxus.de.

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