

Tesoro, i bambini sono cresciuti!

Le montagne di vestiti troppo piccoli si accumulano e ogni volta mi sento come Sisifo. Sai di cosa parlo? Il mio consiglio: fare una pausa, ricordare i bei momenti, farsi un bel pianto e lasciar andare.
Ho un sabato pomeriggio libero. Il momento ideale, credo, per smistare finalmente quei sacchi di vestiti piccoli. Sono settimane che ci inciampo in corridoio dove non fanno altro che intralciare la strada.
Inizio a tirare fuori un capo alla volta. Dispiego i vestitini e li ripiego di nuovo. Ordino per taglia e per condizioni e faccio mucchi di pantaloni, magliette, maglioni...
Oh, ricordo quando mio figlio indossava questa maglietta la prima volta al mare e quanto l'altro mio figlio adorasse questo maglione con il cane sul davanti. I jeans con le bretelle che gli aveva regalato la bisnonna e la giacca che gli aveva portato lo zio dall'America... Con quelle magliette a righe rosse e blu eravamo stati a raccogliere i mirtilli per la prima volta e i bambini non smettevano più di mangiarne. Gli occhi mi si riempiono di lacrime. Come erano piccoli i miei due ometti.

I vestiti piccoli significano anche nuove libertà
Secondo me ogni passo che i bambini fanno verso la loro indipendenza è una vera conquista. Sono felice di vederli crescere, sbocciare e scoprire il mondo con curiosità. Inoltre, colgo con piacere le piccole libertà che si fanno spazio, giorno dopo giorno, nella mia vita quotidiana. Posso (finalmente) fare la doccia in pace, ho tempo (di tanto in tanto) per leggere, fare yoga e andare a cavallo. Anche le notti sono molto più tranquille!
Eppure ora sono qui, seduta per terra tra i mucchi di vestiti, e le lacrime scorrono a non finire, finché il pianto non si trasforma in un singhiozzo incontrollato, travolta da tutti quei ricordi che si susseguono senza sosta. Ricordo ancora di come si addormentavano beatamente sulla mia spalla indossando quel pigiamino e dei primi passi che facevano verso di me con quei morbidissimi pantaloni. Mi rendo conto che gli anni della primissima infanzia sono passati e non torneranno mai più. I bambini crescono. La casa è così silenziosa senza di loro.
Mando a mia sorella una foto delle pile di vestiti e chiedo: «Li posso tenere per il vostro?». È più facile separarmi da quei vestiti sapendo che verranno indossati da un altro bimbo a me molto caro. Scrivo a mia madre e le dico che ora capisco la malinconia che provava quando noi «bambini» ci allontanavamo a poco a poco. Nel frattempo, mi risponde mia sorella e mi dice che è felice di prendere i vestitini. Che sollievo.
Fino ad allora, li sistemo in un sacco per il sottovuoto. Mi asciugo le lacrime e mi sento in pace sia nel cuore che negli occhi: le ingombranti borse sono finalmente sparite dal mio corridoio. Dovrei prendermi più spesso il tempo per rivivere i vecchi ricordi e farmi un bel pianto liberatorio, penso tra me e me. All'improvviso suona il campanello, seguito da un grido forte e vivace: «Ciao mamma, siamo tornati!».

Cosa fare con i vestiti piccoli dei bambini?
- Amici e parenti con bambini piccoli sono sempre felici di ricevere vestiti puliti e in buone condizioni. Anch'io lo ero.
- Se desideri tenere i vestiti per altri figli, nipoti o amici, è meglio utilizzare sacchetti per il sottovuoto. Oltre a essere un ottimo salvaspazio, proteggi i capi da sporco e umidità.
- Puoi donare i vestiti anche a organizzazioni tipo Caritas, negozi di seconda mano o alloggi per rifugiati.
- Gli indumenti in cattivo stato sono ideali per i progetti di upcycling oppure li puoi smaltire nella raccolta di indumenti usati invece di buttarli nel bidone della spazzatura.
Tu come gestisci le montagne di vestiti piccoli dei tuoi bambini?


In realtà sono una giornalista, ma negli ultimi anni ho lavorato sempre di più come costruttrice di castelli di sabbia, addestratrice del cane di famiglia ed esperta di scavatrici. Il mio cuore si scioglie quando i miei figli ridono a crepapelle e si addormentano beatamente l'uno accanto all'altro la sera. Grazie a loro, trovo ogni giorno l'ispirazione per scrivere – e ora conosco anche la differenza tra una pala meccanica, un'asfaltatrice e un bulldozer.
Curiosità dal mondo dei prodotti, uno sguardo dietro le quinte dei produttori e ritratti di persone interessanti.
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