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Lorenz Keller
Guida

Tre screenbar convenienti: qual è la migliore?

Lorenz Keller
8/4/2024
Traduzione: Rebecca Vassella

Con pochi soldi puoi ottenere una luce perfetta per la scrivania. Ho confrontato tre screenbar di Baseus, Hansa e Xiaomi per 35-55 franchi / euro.

A cosa serve una screenbar: la si mette sullo schermo del computer in modo che illumini la scrivania. Ho diviso il test in cinque sottocategorie: «Prezzo», «Equipaggiamento», «Installazione e funzionamento», «Luminosità e temperatura della luce» e «Resa cromatica». Ho assegnato un massimo di tre lampadine per categoria (💡) e fatto un conteggio totale alla fine.

Prezzo: massimo 55 franchi / euro

Baseus I-Wok Monitor Light Bar: a 35 franchi / euro, è il più economico dei tre prodotti al momento del test. 💡💡💡

Hansa Flash: costa 45 franchi / euro al momento del test e si colloca quindi nella fascia di prezzo intermedia. 💡💡

Xiaomi Light Bar: non è molto costosa a 53 franchi / euro al momento del test, ma sono sempre 20 franchi in più rispetto al modello più economico. 💡

Equipaggiamento: solo una offre più del necessario

Baseus I-Wok Monitor Light Bar: sulla confezione è scritto tutto in cinese e in inglese. Anche il manuale d'uso arriva solo in queste due lingue. Sebbene Baseus fornisca un cavo da USB-C a USB-A di 1,5 metri, non include un caricatore. Inoltre, devi fare a meno di un telecomando e di sensori speciali. Il controllo avviene attraverso tre pulsanti sulla parte anteriore della lampada. 💡

Installazione e funzionamento: i pulsanti come punto critico

Luminosità: la lampada più costosa non è la più luminosa

Sembra che non ci siano quasi differenze tra le tre screenbar. Come di consueto con queste lampade, sono tutte sufficientemente luminose e forniscono una buona luce di lettura sulla scrivania dove si trovano la tastiera e gli eventuali documenti.

L'ufficio intorno viene a malapena illuminato. La luce non abbaglia e non si riflette sullo schermo. Per me questa è l'atmosfera di lavoro perfetta.

Ma i tre modelli sono davvero ugualmente luminosi? Ho usato un luxometro per raccogliere i dati in vari punti della scrivania.

La lampada Hansa produce la luce più intensa nel punto di misurazione vicino alla tastiera con 534 lux. Xiaomi raggiunge 432 lux, Baseus 345 lux. Riesco ad attenuare tutte e tre più o meno allo stesso modo. Nello stesso punto di misurazione misuro da 44 a 46 lux alla minima intensità luminosa.

Tutte e tre le luci dei modelli possono essere dimmerate in modo continuo, il che è esemplare. La Light Bar di Xiaomi riceve comunque punti extra perché le misurazioni effettuate in vari punti della scrivania dimostrano che produce una luce più intensa su un'area più ampia rispetto ai suoi due concorrenti.

Baseus I-Wok Monitor Light Bar: 💡

Hansa Flash: 💡💡💡

Xiaomi Light Bar: 💡💡💡

Temperatura, resa cromatica e tremolio: nessuna luce tremola

Mi piace il fatto che il mio strumento di misura abbia una modalità speciale per rilevare il tremolio che dà fastidio agli occhi. Tutti e tre i dispositivi di prova si trovano nella zona verde e sono innocui. Inoltre, se accendi solo il display, il tremolio è più evidente che con la luce supplementare della screenbar. È quindi meglio per gli occhi avere sempre la luce accesa.

Tutti e tre consentono di modificare la temperatura della luce: da bianco caldo a bianco freddo. La misurazione mostra chiaramente che la Light Bar di Xiaomi copre lo spettro più ampio. Inoltre, solo questo modello mi permette di passare dalla luce calda a quella fredda in modo continuo.

Con Hansa Flash e Baseus I-Wok Monitor Light Bar, ho solo tre opzioni di impostazione: luce calda, luce fredda o entrambi i LED accesi. Non si può regolare in modo continuo.

Infine, ho misurato l'indice di resa cromatica (CRI), che indica la naturalezza dei colori quando vengono illuminati da una sorgente luminosa. Un valore CRI di 100 indica una riproduzione fedele dei colori, un CRI superiore a 90 è considerato molto buono e oltre 80 è considerato buono.

La screenbar di Hansa ha la resa cromatica migliore, seguita da quella di Xiaomi. Ma anche quella di Baseus raggiunge comunque un buon valore CRI.

Passiamo alla distribuzione dei punti:

Baseus I-Wok Monitor Light Bar: il punteggio peggiore sia per quanto riguarda la temperatura di colore che l'indice di resa cromatica. 💡

Hansa Flash: complessivamente un'ottima prestazione in termini di CRI e temperatura. 💡💡💡

Xiaomi Light Bar: buona quanto la screenbar di Hansa. 💡💡💡

Conclusione: vincitore chiaro nonostante la parità di punteggio

Se sommo i punti, una cosa è certa: il più conveniente dei tre modelli perde il confronto. La Baseus I-Wok Monitor Light Bar non è un cattivo prodotto in sé, ma la concorrenza è migliore in tutti i punti. A mio parere, non vale la pena di risparmiare i 10-20 franchi.

Hansa Flash e Xiaomi Light Bar sono a pari merito al primo posto. Tuttavia, dopo il test mi diventa chiaro che investirei i 10 franchi in più e acquisterei la screenbar di Xiaomi.

Il motivo principale è il telecomando. Accendo e spengo la screenbar diverse volte al giorno e regolo la luminosità di tanto in tanto. Farlo con un telecomando è molto più comodo che usare i pulsanti sulla screenbar. In questo caso, il modello Xiaomi ha un chiaro vantaggio rispetto agli altri due. Inoltre, quando tocco direttamente la screenbar, c'è sempre il rischio regolare qualcosa: l'angolo della luce, ad esempio, o l'intero monitor.

Ma la screenbar di Xiaomi mi convince in tutto e per tutto. I modelli più costosi sono talvolta un po' più luminosi e dispongono di sensori che regolano automaticamente la luminosità in base alla luce ambientale. Un lusso di cui non ho necessariamente bisogno. Per un prezzo di poco superiore ai 50 franchi / euro, ottengo un buon dispositivo che soddisfa tutte le mie esigenze di illuminazione nel mio ufficio.

Quali altre screenbar devo testare? Ce ne sono ancora alcune nell'assortimento e vorrei essere illuminato. Lascia un commento e l'esperto di screenbar Keller esaudirà il tuo desiderio.

Immagine di copertina: Lorenz Keller

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I gadget sono la mia passione: che siano necessari per l'ufficio, per la casa, per lo sport e il piacere o per la casa intelligente. O, naturalmente, per il grande hobby accanto alla famiglia, ovvero la pesca.


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