Scott O'Dell nacque nel 1898 a Los Angeles e morì nel 1989. Influenzato dal paesaggio ancora selvaggio della California dell'epoca, la sua infanzia e le esperienze giovanili costituiscono, secondo le sue stesse parole, il background dei suoi libri per ragazzi. Studiò psicologia, storia e inglese presso le università di Occidental, Stanford e Wisconsin, e inizialmente lavorò come operatore cinematografico, poi come giornalista e infine come editore di un giornale.

Le sue narrazioni spesso ruotano attorno a figure storiche, concepite come personaggi con cui identificarsi. Oltre alle sue esperienze personali, ampie ricerche su fonti storiche costituiscono la struttura dei suoi libri. Il suo primo libro, "The Island of the Blue Dolphins" (1960), tradotto in tedesco come "Insel der blauen Delphine" (dtv junior 7257), divenne un successo mondiale, vincendo anche il Premio tedesco per la letteratura giovanile. Racconta la storia di una ragazza indiana che, storicamente documentato, visse su un'isola deserta nel Pacifico dal 1835 al 1853. Questo volume è stato tradotto in undici lingue. L'opera letteraria di Scott O'Dell è stata premiata più volte, tra cui con la Medaglia Newbery e il Premio Hans Christian Andersen.