Tra tutti i vivaci ragazzi Sumpfgeggi che hanno lo zio Babo, Gil è il più vivace di tutti. "Allora, piccolo, cosa ti ho appena insegnato?" "Non lo so...", dice Gil allo zio e ride. "Invece di ascoltare, stavo pensando: come faccio a salire su quell'albero con i deliziosi frutti di limonata?" Lo zio scuote la testa infastidito e sbotta: "Lascia fare a chi scala le rocce, ai brutti e orribili scalatori delle gole. Chi arrampica, cade, mio bambino, e finisce male, tanto è vero che io sono tuo zio Babo." Gil non riesce a togliersi dalla testa l'albero di limoni. Si tuffa e ci prova - e lì succede: viene trascinato giù per la coda. A cosa serve che implori e pianga, guardando disperatamente i frutti... Lo zio ordina: "Vai a fare pratica di schiaffi con gli altri bambini laggiù!".