Dalla scrittrice Natalie Haynes, finalista del Women's Prize con A Thousand Ships, arriva I figli di Giocasta, una rivisitazione di Edipo e Antigone dalla prospettiva delle donne che i miti hanno trascurato.

Io e i miei fratelli siamo cresciuti in una casa maledetta, figli di genitori maledetti.

Giocasta ha solo quindici anni quando le viene detto che deve sposare il re di Tebe, un uomo anziano che non ha mai incontrato. La sua vita non è mai stata sua, e non lo sarà, a meno che non sopravviva al suo strano e assente marito.

Ismene ha la stessa età quando viene aggredita nel palazzo che chiama casa. Da quando i suoi genitori sono morti tragicamente un decennio fa, ha sempre desiderato sentirsi al sicuro con la famiglia che le è rimasta. Ma con un singolo atto di violenza, tutto sta per cambiare.

Con il verificarsi di questi due eventi, una tragedia si mette in moto. Ma non come la conosci.