
Novità e trend
"Dark Souls: Mother of Mourning": Titan Comics annuncia una nuova serie
di Kim Muntinga
DC sta rivitalizzando un classico della storia dei fumetti con "Knightfall": la sconfitta di Bane da parte di Batman verrà animata per la prima volta in versione integrale. La serie di film in più parti è stata creata sotto la direzione di registi esperti e inizierà nel 2026.
La storia originale di Knightfall risale ai primi anni '90 ed è divisa in tre episodi principali: «Knightfall», «Knightquest» e «Knightsend». È considerata uno dei momenti fondamentali della storia del fumetto e, a mio parere, è di gran lunga la migliore storia di Batman.
Dopo la sconfitta, Bruce Wayne si ritira da Gotham City, fisicamente paralizzato e mentalmente esausto. Insieme alla dottoressa Shondra Kinsolving, intraprende un lungo viaggio all'estero. Quello che inizia come un tentativo di guarigione si trasforma in un pericoloso processo di scoperta di se stesso: Bruce deve imparare a esistere senza il simbolo di Batman prima di poterlo incarnare di nuovo.
In sua assenza, Jean Wayne si ritira a Gotham City.
In sua assenza, Jean-Paul Valley alias Azrael, da lui recentemente addestrato, assume il costume. Ma la sua durezza senza compromessi trasforma Gotham in un campo di battaglia. Bruce si rende conto che deve tornare. Non solo per salvare la città, ma anche per ridefinire la natura di Batman.
Questo sviluppo costituisce il punto di partenza di Batman.
Questo sviluppo costituisce il nucleo dei tre archi narrativi: «Knightfall» mostra la caduta, «Knightquest» l'esilio e «Knightsend» il ritorno.
Parti della saga «Knightfall» sono già servite come modello per «The Dark Knight Rises» (2012) di Christopher Nolan. Anche in questo caso, Bane spezza la schiena di Batman e prende il controllo di Gotham per un certo periodo. Tuttavia, Nolan ha interpretato la storia in modo più libero e l'ha combinata con elementi provenienti da altri archi di fumetti come «No Man's Land» e «The Dark Knight Returns».
La versione di Nolan riprende la brutalità fisica di Bane, ma accenna solo al crollo mentale dell'eroe. La prossima serie animata promette di mettere questo aspetto maggiormente al centro dell'attenzione. Potrebbe così raggiungere quella profondità psicologica che finora è stata solo sfiorata nel formato blockbuster.
Non è stato ancora annunciato nessun doppiatore. Anche i dettagli sullo stile visivo rimangono aperti. Tuttavia, il logo mostrato al Comic-Con di New York fa pensare a una produzione cupa e seria, che probabilmente si rifarà maggiormente ai fumetti rispetto a molti film d'animazione precedenti.
«Knightfall» è uno dei capitoli più complessi della storia di Batman perché smantella radicalmente l'eroe. La storia si chiede cosa rimane di Bruce Wayne quando il simbolo di Batman crolla. E cosa è necessario per ricostruirlo. Un adattamento di successo deve colpire questo nucleo psicologico senza perdere il ritmo dell'azione.
Il personaggio di Azrael Batman in particolare è cruciale: nei fumetti divideva i lettori perché dava la priorità alla violenza rispetto alla moralità. Per i registi, questo significa trovare un equilibrio tra il fascino di un vendicatore senza compromessi e l'ideale di un eroe che mantiene il controllo. Se avrà successo, «Knightfall» potrebbe diventare una delle produzioni DC più stratificate e migliori degli ultimi anni.
Come i precedenti film d'animazione, «Batman: Knightfall» sarà un cosiddetto progetto Elseworlds al di fuori del nuovo universo cinematografico DC. Questo dà ai creatori libertà creativa: non dovranno aderire alle linee guida della continuity o del franchise, ma potranno raccontare l'epopea in tutta la sua lunghezza.
Negli ultimi anni, la divisione animazione della DC si è affermata come la spina dorsale creativa dello studio. Film come «Under the Red Hood», «The Long Halloween» o «Year One» dimostrano che questo formato spesso realizza materiale complesso in modo più autentico rispetto agli adattamenti live-action. «Knightfall» potrebbe continuare su questa linea: con una combinazione di profondità psicologica, coerenza narrativa e impatto stilistico.
I miei interessi sono vari, mi piace semplicemente godermi la vita. Sono sempre alla ricerca di notizie su freccette, giochi, film e serie.
Dal nuovo iPhone al revival della moda anni '80. La redazione fa chiarezza.
Visualizza tuttiNovità e trend
di Kim Muntinga
Novità e trend
di Kim Muntinga
Retroscena
di Rainer Etzweiler
I fan di Batman possono aspettarsi una nuova interpretazione di una delle più famose storie dei fumetti: Warner Bros. Animation, DC e Warner Bros. Home Entertainment hanno confermato ufficialmente che «Batman: Knightfall» sarà realizzato come film d'animazione in più parti. La produzione è già iniziata e l'uscita della prima parte è prevista per il 2026. L'annuncio è stato fatto al New York Comic-Con nell'ambito del panel «The Art Knight: Batman in Animation».
Il perfido piano di Bane per distruggere il Cavaliere Oscuro non solo fisicamente ma anche mentalmente è al centro della scena. Bane non è un delinquente qualunque, ma un brillante stratega: studia i movimenti di Batman, le sue abitudini, le sue debolezze e alla fine libera i detenuti del manicomio di Arkham per far precipitare Gotham nel caos. Mentre Batman combatte i criminali evasi notte dopo notte e diventa sempre più esausto, Bane aspetta il momento giusto per colpire. In una scena iconica, spezza l'eroe: fisicamente e psicologicamente.
A differenza dell'originale, nel film di Nolan Bane è ancora un abile stratega, ma le sue azioni sono meno frutto della sua agenda e più al servizio di Talia al Ghul. Mentre nei fumetti è un tattico molto intelligente e indipendente - quasi alla pari con il pensiero analitico di Batman - nel film il suo personaggio è definito più fortemente dall'attaccamento emotivo e dalla lealtà. La sua indipendenza come mente passa in secondo piano a favore di un personaggio tragico ma dipendente.
Per la realizzazione cinematografica, la DC si affida a menti esperte. Il regista è Jeff Wamester, noto per «Justice League: Warworld» e «Green Lantern: Beware My Power». La sceneggiatura è stata scritta da Jeremy Adams, che di recente ha lavorato a «The Flash» e «Superman: Man of Tomorrow». La serie è prodotta da Rick Morales, Jim Krieg e Kimberly S. Moreau. Sam Register e Michael Uslan sono i produttori esecutivi. Quest'ultimo è stato coinvolto in quasi tutti gli adattamenti cinematografici di «Batman» per decenni.