Retroscena

Cinque fatti sul tè che probabilmente non conosci ancora

26/9/2024

Traduzione: Sanela Dragulovic

Si chiama chai o tè? Se ne bevi troppo ti puoi veramente ubriacare? Te lo spiego.

Alcune persone bevono il tè solo quando hanno il raffreddore in inverno, mentre altre lo bevono durante tutto l'anno. Come me. La bevanda calda fa da tempo parte della cultura e dell'identità di molte parti del mondo. Non c'è quindi da stupirsi che numerose storie emozionanti e sorprendenti la circondino.

Chai o tè?

In tutto il mondo, i nomi di questa bevanda calda si dividono in due gruppi. Ciò che è noto come «tè» o «tea» in Europa, è chiamato «chai», «cay» o «cha» nei paesi asiatici. Anche se l'ortografia varia da Paese a Paese, la loro pronuncia è più o meno la stessa. I due nomi hanno origine in Cina, da dove il tè ha conquistato il mondo. A seconda del dialetto, la parola è più simile a «tè» o «cha». Dove le merci venivano esportate via terra dalla Cina, si usa comunemente il termine «Cha». Sulla costa meridionale della Cina, tuttavia, il termine «tè» era comunemente usato. Questo nome ha poi raggiunto i paesi europei via mare insieme alle foglie. Quindi se si ordina un tè-chai, si vuole un tè tè o un chai chai.

Gocce costose

Il tè con il nome «Pu-Erh» ha un buon sapore o no? I pareri sono discordanti: alcuni lo trovano terroso e delicato, mentre altri lo descrivono come fangoso, fungoso o addirittura ammuffito. La particolarità di questo tè è la sua genuina fermentazione. A differenza del tè nero, che viene essiccato per ossidazione all'aria, il «Pu-Erh» subisce una fermentazione con microrganismi. Questo processo può durare anni. Più lunga è la fermentazione, più intenso è il sapore e più alto il prezzo. Secondo Rainer Schmidt, autore del libro «Das grosse Teebuch», un barattolo di 60-80 anni può raggiungere un prezzo di 1000 dollari.

Come il buon vino, anche il «tè Pu-Erh» è tanto più prezioso quanto più è vecchio.
Fonte: Shutterstock

È l'ora del tè!

Sebbene il rituale quotidiano del tè in Inghilterra sia probabilmente il più conosciuto, gli australiani hanno stabilito il record mondiale per il più grande tea party simultaneo. Il 26 maggio 2005, secondo il Guinness World Records,280 246 persone in 6 062 località dell'Australia hanno bevuto una tazza di tè esattamente alla stessa ora. L'evento è stato organizzato dal Cancer Council australiano.

Tanto lavoro manuale

La maggior parte del tè del mondo viene ancora raccolto a mano. Questo perché solo le due foglie più esterne del cespuglio di tè possono essere raccolte per la produzione. I raccoglitori professionisti sono in grado di distinguere a occhio nudo le due foglie nuove e giovani da quelle più vecchie. In Paesi come il Giappone, tuttavia, si ricorre sempre più spesso alle macchine perché gli alti costi di manodopera dei raccoglitori e delle raccoglitrici farebbero salire il prezzo e il tè non sarebbe più commerciabile. Tuttavia, per la macchina di raccolta non è così facile trovare le foglie giuste. Per questo motivo questi arbusti sono stati coltivati in modo che i loro rami crescano verso l'alto e non lateralmente. Questo permette alla macchina di raggiungere le foglie più giovani senza tagliare quelle più vecchie.

I cespugli di tè giapponesi sono rotondi per via delle macchine per la raccolta.

La maggior parte dei cespugli raccolti a mano ha un aspetto piuttosto selvaggio. — I cespugli di tè giapponesi sono rotondi per via delle macchine per la raccolta.

Ubriacarsi con il tè

Il termine cinese «Cha Zui» significa «ubriaco di tè». A seconda della varietà e della quantità, la bevanda può avere un effetto psicoattivo. Ciò viene attribuito a ingredienti come la caffeina o la teina. L'intossicazione o «sballo da tè» non è paragonabile a una sbronza da alcol. Tuttavia, ci sono persone che sostengono che il tè sia decisamente euforico, stimolante per l'umore ed energizzante.

Una sbornia da tè è probabilmente più facile da digerire di una sbornia da alcol.
Fonte: Shutterstock

La collega Anna Sander ha cercato di passare dal caffè al tè. Per scoprire se ci è riuscita o no, leggi questo articolo.

Retroscena
Sostituirò l'acqua con il tè?
di Anna Sandner

Immagine di copertina: Shutterstock

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Stefanie Lechthaler

Editor

Stefanie.Lechthaler@digitecgalaxus.ch

Dipingere le pareti prima di lasciare l'appartamento? Preparare il kimchi in casa? Saldare il forno da raclette rotto? Riesco a fare tutto da sola? Non so, ma tentare non nuoce!

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Curiosità dal mondo dei prodotti, uno sguardo dietro le quinte dei produttori e ritratti di persone interessanti.

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