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Debora Pape
Retroscena

L’etichetta gialla «Vegan» e le difficoltà per i fornitori di prodotti vegetali

Debora Pape
2/9/2025
Traduzione: Sanela Dragulovic

Gli alimenti vegetariani e vegani sono spesso etichettati per facilitarne la ricerca sugli scaffali dei supermercati. Tuttavia, questo può essere un problema per le aziende.

Probabilmente conosci anche tu l'etichetta rotonda e gialla «Vegan» sulle confezioni degli alimenti. Un po' meno frequentemente, il simbolo è disponibile anche nella variante verde «Vegetarian». Il V-Label è la più famosa etichettatura per alimenti vegetariani e vegani.

Perché l'etichettatura chiara può essere problematica?

Si tratta di un gruppo eterogeneo, che comprende anche persone che rifiutano categoricamente le alternative vegetali. Tuttavia, nel gruppo rientrano anche persone senza una posizione definita o che si mostrano aperte verso queste alternative.

Lo ha sperimentato anche Elisabeth Prein, amministratrice delegata di Pfeffer & Frost. Dopo l'introduzione di una linea di pan di zenzero vegano, ci sono state molte richieste da parte della clientela che voleva stornare un ordine accidentale della variante vegana.

Successivamente, l’azienda ha iniziato a produrre esclusivamente pan di zenzero su base vegetale, senza uova e miele, senza diffondere largamente il cambiamento. Il fatto che il pan di zenzero sia interamente vegano è riportato solo in piccolo e l'azienda ha rinunciato anche al V-Label. Grazie a questa azione, i riscontri negativi della clientela si sono praticamente azzerati.

Un approccio simile è suggerito anche dalla Prof.ssa Johanna Gollnhofer, docente di marketing e autrice dell’Università di San Gallo. L’uso frequente della parola «Vegan» ostacola la normalizzazione dell’alimentazione vegetale, poiché tende a scoraggiare una parte del pubblico.

Un’opzione più efficace sarebbe puntare su prodotti «accidentalmente vegani»: articoli che sono da sempre privi di ingredienti animali e già apprezzati dai consumatori, come la pasta italiana di semola, la composta di mele, la margarina o l’hummus. Così facendo, i prodotti a base vegetale potrebbero guadagnare quote di mercato in modo graduale.

Per ora non è ancora chiaro quale sia la strada giusta per il loro successo duraturo. Le dichiarazioni delle dirigenti del settore offrono indicazioni, ma difficilmente sono rappresentative dell’industria nel suo complesso.

Per ricevere un aggiornamento su quali prodotti vegani vengono lanciati e ritirati dal mercato, segui il canale vegan novelties su Instagram.

Immagine di copertina: Debora Pape

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Si sente a casa sia davanti al PC da gaming che sull'amaca in giardino. È affascinata dall'Impero Romano, dalle navi container e dai libri di fantascienza, tra le altre cose. Fiuta soprattutto le ultime notizie dal settore IT e smart gadget.


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