
Test del prodotto
Provo l'intrigante «Smart Moon Lamp» di Gingko
di Martin Jungfer
La «Lumos Clock» si integra armoniosamente in diversi stili di arredamento grazie al suo elegante alloggiamento in legno. C'è però un piccolo tasto dolente che rischia di farti iniziare la giornata con il piede sbagliato.
Da tempo cercavo un orologio da tavolo che non solo fosse bello da vedere, ma che potesse anche sostituire il mio smartphone come sveglia e fungere da lucina notturna. La «Lumos Clock» di Gingko sembrava perfetta: il suo design morbido e caldo mi ha subito conquistata. Ma che dire delle sue funzionalità?
La «Lumos Clock» è disponibile in due versioni – ovale e quadrata, realizzate in noce o frassino. I bordi arrotondati e il display in tessuto le danno un look morbido e moderno. Ho scelto la variante in legno di frassino quadrato, perché si integra perfettamente al mio arredamento. Allo stesso tempo, è abbastanza leggera e compatta da essere pratica anche in viaggio.
A prima vista, la «Lumos Clock» non sembra un dispositivo multifunzionale e questa cosa mi piace. In modalità suono, il display resta spento finché non lo attivi con un tocco.
Il logo sul bordo superiore è un pugno nell'occhio: si potevano valutare opzioni più discrete, ad esempio sul retro.
Basta un tocco per cambiare tra i tre livelli di luminosità. Trovo il livello più basso piacevole se devo alzarmi brevemente di notte. La calda lucina LED ha un effetto rilassante anche al mattino, seppur debba attivarla manualmente.
Il punto debole della «Lumos Clock» è il suo tono d'allarme: non è pensato per chi in genere è di cattivo umore al mattino. Infatti, se non lo spegni attivamente, quel fastidioso «beep» si intensifica sempre più – per ben 60 secondi. Dopodiché ti concede cinque minuti di sonnellino, prima di strapparti di nuovo – di forza – dal mondo dei sogni.
Le funzioni di allarme e snooze sono davvero pratiche se vuoi sostituire il tuo smartphone, ma quel suono stridulo non fa per me. Inoltre, non puoi né modificarlo né abbassare il volume – un vero strazio.
La «Lumos Clock» si distingue per il suo aspetto elegante e la pratica funzione di luce notturna. Come sveglia convince meno: il suono acuto e la mancanza di opzioni di personalizzazione rendono il risveglio tutt'altro che piacevole.
Acquistabile al costo di 82 franchi, si colloca nella fascia di prezzo medio-alta per le sveglie di design, ma non offre né caratteristiche intelligenti né toni personalizzabili, funzionalità che rientrerebbero in questa fascia di prezzo. Potrebbe piacerti se cerchi un elegante orologio da tavolo con funzioni extra, ma se ami svegliarti con un suono tranquillo, il tuo smartphone rimane la scelta migliore.
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di Martin Jungfer
Test del prodotto
di Anna Sandner
Guida
di Pia Seidel
La «Lumos Clock» si carica tramite USB-C ed è facile da usare grazie ai chiari pulsanti e simboli. La batteria dura fino a 15 ore con la lucina notturna accesa e circa 10 giorni con il display sempre acceso, dopodiché si ricarica in circa quattro ore. È realizzata con materiali durevoli come il legno e i LED che consumano decisamente meno energia rispetto ai tradizionali display LC. Tuttavia, la batteria non è sostituibile, il che potrebbe limitare la durata di vita del dispositivo.