Normalmente, un obiettivo con una lunghezza focale di 500 mm è alloggiato in un corpo lungo 500 mm. Per ottenere una soluzione compatta, maneggevole e versatile, questo obiettivo utilizza un trucco. Il percorso della luce viene "piegato" con due specchi a forma di anello lavorati con alta precisione. Questo design porta a una costruzione compatta e a un'apertura che è oltre il 50% più grande rispetto a quella di un obiettivo con la stessa lunghezza focale, oltre a un distanza minima di messa a fuoco molto breve di soli 2 metri. La messa a fuoco è manuale e l'obiettivo può essere utilizzato in modalità priorità apertura o manuale a seconda della fotocamera. Tecnicamente, non è possibile inserire un diaframma nel percorso della luce piegato. Se è necessaria una riduzione della luce, ciò può essere ottenuto con filtri ND (non inclusi) che si avvitano davanti all'obiettivo posteriore. Per questo c'è una filettatura M34x0,5.

L'obiettivo non dispone di un fermo infinito fisso. La messa a fuoco viene regolata tramite oscillazione, trovando in modo sicuro il punto di messa a fuoco da sfocato a nitido e viceversa. L'adattatore T2 viene avvitato all'obiettivo e poi bloccato. Dopo aver allentato le viti sul lato dell'adattatore T2, l'obiettivo può essere "allineato", in modo che l'indice possa essere orientato verso l'alto. Riavvitare le viti fissa in modo affidabile l'obiettivo e l'adattatore.

Utilizzare un obiettivo full frame su una fotocamera con sensore APS-C fa risparmiare tempo in post-produzione. Molti difetti dell'obiettivo, come distorsioni, sfocatura ai bordi o vignettatura, si verificano nelle aree esterne dell'immagine. Utilizzando un obiettivo progettato per il formato full frame su una fotocamera con sensore APS-C, queste aree non vengono utilizzate, portando a una qualità massima. Pertanto, non è necessario ulteriore tempo di post-produzione per correggere i difetti dell'obiettivo.