Opinione

7 personaggi da pista da sci

Ogni pista è paese, sia nei Grigioni, nell'Oberland Bernese, nel Vallese che nella Svizzera centrale, e su ognuna di esse troverai sempre le stesse tipologie di persone. Ecco i 7 personaggi da pista da sci che sono riuscita a identificare durante le mie vacanze in montagna.

1. Principianti

Le persone che devono ancora imparare l'arte dello sci si riconoscono all’istante. Basta dare uno sguardo sulle piste dalla gondola. È la loro postura indifesa, a mo’ di anatra, a tradirle. Lentamente, si piegano in avanti, mantenendo le braccia rigide e i bastoni da sci distanti tra loro, cercando di scendere dalla montagna senza farsi male. Durante la discesa, con i loro sci arano praticamente tutta la neve che si ritrovano davanti e bloccano il passaggio sulla pista.

I più spettacolari sono i principianti sulla tavola da snowboard: se riescono a scendere dalla seggiovia senza cadere è già tanto.

I principianti si riconoscono da lontano, ma in fondo tutti iniziano in piccolo.
I principianti si riconoscono da lontano, ma in fondo tutti iniziano in piccolo.

2. Senza casco

Il concetto di «Sicurezza al primo posto» pare essere molto lontano per le persone che si ostinano a sciare senza casco. Un po’ come la birra a buon mercato a St. Moritz. Con un berretto di lana in testa, si tuffano a testa in giù e scendono spavaldamente dalla montagna.

Personaggi di questo tipo puntano tutto sullo stile, soprattutto per quanto riguarda gli occhiali da sole. Sarà che hanno scambiato la pista da sci per una passerella o che stiano facendo di tutto per non rovinarsi l’acconciatura? In ogni caso, è meglio stare loro lontani o mantenere la dovuta distanza. Non vorrai essere responsabile di gravi conseguenze dovute da un’eventuale collisione?

Non hanno il casco ma portato tutti una cuffia e un bel paio di occhiali.
Non hanno il casco ma portato tutti una cuffia e un bel paio di occhiali.

3. Freestyler

I freestyler scendono le discese in fuoripista, con un'andatura disinvolta e il più delle volte indossano dei pantaloni a vita molto bassa, quasi all’altezza delle ginocchia. Sulle piste, queste personalità si fanno notare con i loro trick molto cool e sulla seggiovia sono spesso avvolti da una nuvola di fumo di fragranza erbacea. Sono dotate di sci ultralarghi o di snowboard da freestyle, che amano usare anche al contrario, soprattutto dopo aver eseguito salti spettacolari, con una rotazione da 180° o addirittura 540°.

La stampa degli occhialoni sul viso è obbligatoria. Lo stesso vale per la GoPro fissata con orgoglio sul petto. Dopotutto, d’inverno i Freestyler devono immortalare ciò per cui si sono allenati tutto l'anno.

Con i loro sci e pantaloni larghi i Freestyler sfrecciano sia in pista che in fuoripista.
Con i loro sci e pantaloni larghi i Freestyler sfrecciano sia in pista che in fuoripista.

4. Teppisti spericolati

Queste persone sfrecciano senza riguardo seguendo il motto «se freni hai perso». Sono il terrore delle piste da sci e averli alle calcagna è un motivo in più per indossare il casco. Se vedi scendere uno di questi personaggi, non puoi fare altro che fermarti e sperare che non ti venga addosso.

Perché un incidente con uno spericolato, può essere devastante e con ogni probabilità la colpa poi è anche tua, perché si suppone che tu abbia tagliato la strada al teppista. Questa tipologia di persone lascia le buone maniere a valle ed è resistente all'apprendimento.

Teppisti spericolati: sfrecciano sulle piste senza guardare in faccia a nessuno.
Teppisti spericolati: sfrecciano sulle piste senza guardare in faccia a nessuno.

5. Scuole di sci

Le scuole di sci occupano tutta la pista, in lungo e in largo, curvando da sinistra a destra, come un millepiedi. Se si tratta di un gruppo di principianti, hai fortuna e puoi superarlo. Ma le cose si mettono male se ti trovi di fronte un gruppo di sciatori «speciali» con telemark, snowblade o bigfoot ai piedi. Queste persone sono semplicemente imprevedibili: non sai mai se stanno per fare una curva larghissima, se stanno per venirti addosso lateralmente, o se stanno per cadere all'indietro perché hanno perso l’equilibrio a causa degli sci troppo corti.

Spesso, le scuole di sci bloccano anche tutta l’entrata in seggiovia, aspettando che arrivino gli sciatori più lenti del gruppo. E al ristorante sulle piste si fanno sentire più che mai con i loro schiamazzi.

6. Con prole a seguito

Se non porti figlie e figli alla scuola di sci, tocca a te insegnare loro a sciare. E i personaggi con prole a seguito si sentono da lontano: «Rallentaaaaa! Vai pianooooo!», «Piega le ginocchiaaaa!», «Frenaaaaa!!!», per citare solo qualche esempio delle loro urla isteriche.

Giù dal pendio, con la prole tra gli sci.
Giù dal pendio, con la prole tra gli sci.

Come i principianti, lentamente scendono dalla montagna in posizione china, ma con la loro prole tra gli sci. Non che le loro principessine o i loro principini si facciano male! I meglio organizzati tengono la prole al guinzaglio, con l’apposita imbracatura da sci.

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7. Amanti dell’après-ski

Che si tratti di jagertee, vin brulé, birretta, Braulio o quant’altro, per queste persone c’è sempre un bel motivo di bersi un bicchierino – prima, durante e dopo aver sciato. Nonostante i prezzi improponibili di bar e ristoranti sulle piste, a questi personaggi interessa bere molto più che sciare. Di solito si ubriacano già prima di mezzogiorno, diventando un pericolo per sé stessi e per tutti gli altri, a mo’ di kamikaze.

Fortunatamente, alcune di queste persone si recano nelle stazioni sciistiche senza sci – e la Suva ne è riconoscente. Se dovesse comunque capitarti di incontrarne una sulle piste, è meglio stare loro alla larga, proprio come con i teppisti spericolati. E comunque le riconosci da lontano, perché scendono a zig zag, indossando un qualche «costume buffo» o hanno il logo di una qualche società di ginnastica stampato sulla giacca.

Una mecca dell'après-ski nel Canton Grigioni
Una mecca dell'après-ski nel Canton Grigioni

L’ultima discesa a valle

Alla fine della giornata di sci, tutti si riuniscono per fare l’ultima discesa a valle – ed è lì che inizia il vero divertimento: i teppisti spericolati non riescono a prevedere le curve degli amanti dell’après-ski che hanno alzato un po’ troppo il gomito, mentre i principianti sono stanchi e sopraffatti dalla lunga discesa e per l’ennesima volta bloccano l'intera pista. Meno male che le scuole di sci hanno staccato alle 3:00 del pomeriggio, ma puoi sempre trovarti davanti una persona con prole a seguito, sempre più stanca e irascibile, o un freestyler, che non ha ancora fatto abbastanza salti e vuole provare un ultimo trick proprio in quest’ultima discesa a valle.

Sono stufa marcia di tutti questi personaggi da circo che si trovano sulle piste da sci. Sono stufa di portarmi in spalla ogni volta un'attrezzatura costosa che pesa almeno 37 chili. E tutto questo, solo per provare un gran dolore muscolare la sera, se sono ancora tutta intera. Ma ne vale la pena? L'anno prossimo passo allo sci di fondo. E a quel punto seguirà la seconda parte di questo articolo. Sette personaggi da sci di fondo.

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Le mie passioni: sperimentare e scoprire cose nuove. A volte qualcosa non va come dovrebbe andare o nel peggiore dei casi, qualcosa si rompe.
Sono dipendente dalle serie tv, quindi non posso fare a meno di Netflix. D'estate mi trovate fuori, sotto il
sole, al lago o a un festival musicale. 

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