
Test del prodotto
Tefal «Aerosteam» – non perfetta, ma comunque la migliore
di Stephanie Vinzens
K-Tipp ha esaminato diverse cucine a vapore e ancora una volta è chiaro che costoso non significa necessariamente buono. Quali modelli convincono e quali no.
K-Tipp ha testato dieci piastre a vapore e il risultato è preoccupante: nessuno degli apparecchi testati è stato valutato «buono». Interessante: il prodotto più economico di Tristar è risultato il vincitore del test, mentre il più costoso di Laurastar è arrivato ultimo. La rivista dei consumatori ha testato tre criteri: Qualità della stiratura, maneggevolezza e robustezza.
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di Lorenz Keller
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di Simon Balissat
Il personale del laboratorio ha sottoposto i modelli alla prova su camicie di cotone, gonne in fibra sintetica e pantaloni di lino per determinare la capacità dell'apparecchio di rimuovere le pieghe. La conclusione non è stata sorprendente: nessuna delle piastre a vapore è all'altezza di un ferro da stiro. Secondo il test pratico, la Philips «STH 7060/80» offre la migliore qualità di stiratura con un punteggio di 4,7, seguita da vicino dal vincitore del test, la Tristar «ST-8916», con un punteggio di 4,6. Steam One «Nomad 20GW», Philips «5030/21» e Intertronic «Steam Brush» hanno ottenuto un punteggio di 4,5.
Per valutare la maneggevolezza degli apparecchi, sono stati testati il tempo di riscaldamento, la lunghezza del cavo, la facilità d'uso e la sicurezza nel maneggiare calore e vapore. La valutazione ha incluso anche la facilità di riempimento e di stoccaggio dei modelli. Anche in questa categoria, nessuna delle piastre a vapore ha ottenuto un buon punteggio. K-Tipp non spiega il perché di questo risultato. La Tefal «Pure Pop» ha ottenuto il miglior punteggio di 4,9 in termini di maneggevolezza. Anche la Philips «5030/21», la Steam One «Nomad» e la Braun «Quickstyle 7» hanno ottenuto un punteggio superiore a 4,5.
La resistenza delle cazzuole è stata dimostrata in un test di caduta da un'altezza di 90 centimetri su un pavimento di cemento. Quattro degli apparecchi hanno subito danni e hanno ricevuto un punteggio massimo di un punto e mezzo: si tratta dei due vaporizzatori di Philips, del modello Intertronic e del «Iggi Red» di Laurastar. Per questo motivo la loro valutazione complessiva nel test K-Tipp è stata alla fine insoddisfacente. La piastra a vapore di Laurastar, di gran lunga il modello più costoso della gamma, ha ottenuto il punteggio peggiore alla prova.
Ho testato anche la Philips 5030/21 e ne sono rimasto più che soddisfatto - anche se non l'ho sottoposta a un test di caduta. Faccio anche delle prove con le piastre a vapore sapendo che il risultato non può essere paragonato a quello di un ferro e di un'asse da stiro. D'altra parte, sono pratiche, pronte all'uso in pochi secondi e occupano poco spazio. Puoi trovare il resoconto del test della mia attuale piastra a vapore preferita (con un'utilissima funzione di aspirazione) proprio qui sotto.