
Novità e trend
Sono in arrivo i "migliori Apple Watch di sempre": Series 11 e Ultra 3
di Michelle Brändle
Apple l'ha fatto di nuovo: il servizio di streaming Apple TV+ ora si chiama semplicemente Apple TV. Sembra una cosa innocua, finché non ti rendi conto che la Apple TV esiste già. Più volte.
Il problema: Apple TV è già...
Oppure, come The Verge riassume sinteticamente: Il film sarà presto disponibile «su Apple TV, in anticipo rispetto alla prima su Apple TV, che potrai vedere sui dispositivi Apple TV tramite l'app Apple TV».
Chiaro finora?
Apple non è sola in questa disciplina. Hollywood e le aziende tecnologiche sembrano avere una passione segreta per i rebranding autosabotanti. Ad esempio, qualcuno ricorda il fiasco di HBO?
C'è poi X, ex Twitter. Probabilmente il rebrand più inutile di tutti i tempi. Come se Elon Musk avesse semplicemente detto: «Fai qualcosa. Qualsiasi cosa.» E qualcuno l'avesse fatto. Ed era una lettera che nessuno può cercare su Google.
Bravo. Tutti voi.
Torniamo ad Apple. Nel suo comunicato stampa, il gigante tecnologico definisce l'intera operazione una «nuova e vibrante identità». In altre parole, una «vibrante» nuova identità. È fantastico. Cosa significa ora? Non ne ho idea. Né il logo né il sito web sono stati ancora adattati, e il piccolo segno più continua a illuminarsi ovunque.
Forse Apple vuole semplificare il marchio. O semplicemente per infastidire tutti coloro che ogni giorno scrivono dei loro prodotti nelle redazioni tecnologiche. Una cosa è chiara: se c'è qualcuno che può tenere traccia di tutto, probabilmente è proprio Apple. O forse no.
Bene, allora divertiti ad accendere. O a fare il login. O a categorizzare.
La mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot».
Dal nuovo iPhone al revival della moda anni '80. La redazione fa chiarezza.
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Retroscena
di Luca Fontana
Apple TV+ ora si chiama semplicemente Apple TV. Il nome è stato menzionato di sfuggita nel comunicato stampa del nuovo film di Formula 1 di Brad Pitt «F1 The Movie». Nel comunicato si legge che il film sarà trasmesso in streaming su Apple TV a partire dal 12 dicembre 2025. Non su Apple TV+, ma su Apple TV.
Prima c'era HBO Go per i clienti via cavo, poi HBO Now per gli utenti di streaming senza TV via cavo - finché Warner non ha unito tutto e ne ha fatto HBO Max. Ma non appena le persone si sono abituate al nome, nel 2023 è arrivato il colpo di genio: «HBO» è stato abbandonato, lasciando Max, un nome che suona come il tuo vicino rampante, ma non come una televisione premium. Poi, nel 2025, il ruolo è tornato indietro: di nuovo HBO Max. Una giostra di rebranding che sembra girare da sola.
Oppure Meta: Facebook è diventata Meta - l'app si chiama ancora Facebook, mentre l'azienda vende cuffie VR chiamate Meta Quest, che prima si chiamavano Oculus Quest, attraverso la sua divisione Reality Labs. Queste vengono a loro volta controllate tramite l'app Meta Horizon Mobile, che si chiamava ancora Meta Quest Mobile fino all'anno scorso. Semplice, no?