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Battlefield 2042: tu vs. 127 altri gamer vs. tornadi vari – a partire dal 22 ottobre

Dominik Bärlocher
11/6/2021
Traduzione: Leandra Amato

Fino a 128 PvP, tornadi e scenario pre-apocalittico: «Battlefield 2042» è in arrivo a ottobre, ma il trailer è già qui.

Il trailer di Battlefield 2042 promette di offrire ciò che ci si aspetta da Battlefield: battaglie, ora con fino a 128 giocatori in una sola volta, putiferio e azione sopra le righe. In quale altro posto puoi lanciarti da un caccia in volo, abbattere un secondo jet con un bazooka e poi risalire sul tuo stesso aereo?

A partire dal 22 ottobre potrai estrarre le tue pistole con il nuovo «Battlefield 2042». Il gioco sarà disponibile praticamente per tutte le console:

  • PlayStation 4
  • PlayStation 5
  • PC
  • Xbox One
  • Xbox Series X
  • Xbox Series S

Tuttavia, i 128 giocatori simultanei sono possibili solo sulle console di ultima generazione. Sulle console più vecchie o più deboli, devi accontentarti di 64 giocatori alla volta.

Una storia dal futuro

Il mondo è sull'orlo del baratro. Nell'anno 2042, l'umanità ha incasinato il pianeta Terra. Le risorse sono scarse, che si tratti di cibo, acqua o energia. Il clima è allo sbaraglio, tanto che i tornado devastano città come Seul. Le nazioni hanno fallito e il mondo si trova nella più grande crisi di rifugiati di sempre. Gli Stati Uniti e la Russia stanno approfittando di tutto questo per iniziare una terza guerra mondiale.

È qui che entri in gioco tu. In Battlefield 2042 sei un mercenario del campo profughi e devi schierarti con i russi o con gli americani. Ma in realtà, non ti importa di nessuno dei due schieramenti: infatti, tu combatti per il destino dei rifugiati, chiamati «No-Pat», sulla Terra.

Questo non si riflette solo nel design, ma anche nell'armamento. La tecnologia del gioco sembra un po' la tecnologia avanzata di oggi. Le armi sono ancora armi a proiettile. Ciò significa: niente laser o cose del genere.

Tuttavia, c'è un robot a quattro zampe che assomiglia a una macchina di Boston Dynamics.

Ci sono anche le tute alari, perché dovresti essere in grado di volare. O almeno planare per lunghe distanze. Nel trailer, che consiste in «Game Engine Footage», quindi non «In-Game Footage», un soldato vola via da una base di montagna che precipita e poi un altro vola in un tornado a Seoul.

A parte questo, per i creatori EA e Dice è importante il trambusto. Le mappe sono «gigantesche», ma non si dovrebbe mai andare in giro da soli.

Un best-of della cultura pop

Il trailer rivela poco sul gameplay, ma mostra che EA e Dice sono abili a prendere in prestito idee da altri franchise e dalla cultura pop. Sullo sfondo tuona una versione cinematico-orchestrale di «Kickstart my Heart» dei Mötley Crüe – solo senza la parte dell'«Heart», perché non è abbastanza testosteronico –, i tornado come minaccia nel gioco ricordano «Mad Max», proprio come le petroliere arenate.

.. e poi c'è la parte in cui il soldato nel gioco salta fuori da un aereo, tira fuori un bazooka, abbatte un altro aereo e torna sul suo jet. Questa è stata una trovata fisicamente impossibile, ma comunque super buona, almeno da «Battlefield 3». Nei circoli dei giocatori, è conosciuto come «RendeZook».

Aggiungi un veicolo come il Ripsaw dell'ottavo capitolo della serie «Fast and Furious», una sorta di incrocio tra un carro armato e un'auto da corsa.

In breve: «Battlefield 2042» promette un sacco di azione, un sacco di violenza, un sacco di meraviglia. Un trailer del gameplay è previsto per il 13 giugno.

Non può mancare un po' di Fortnite

EA e Dice hanno copiato qualcosina dal grande concorrente Fortnite. Manca una modalità storia come in Fortnite, ma dovrebbero esserci le Stagioni.

Forse a dicembre 2021 vedremo il lancio della «Battlefield Christmas Season» con armi e attrezzature esclusive. In ogni caso, gli sviluppatori promettono che la storia e il mondo di 2042 verranno costantemente ampliati.

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Giornalista. Autore. Hacker. Sono un contastorie e mi piace scovare segreti, tabù, limiti e documentare il mondo, scrivendo nero su bianco. Non perché sappia farlo, ma perché non so fare altro.

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