Family Wrapped: il meglio arriva alla fine
29/12/2025
Traduzione: Sanela Dragulovic
Immagini: Michael Restin
In 365 giorni succedono tante cose e dimentichiamo la maggior parte di loro, purtroppo a volte anche i momenti speciali avvenuti in famiglia. Per iniziare il nuovo anno con sentimenti positivi, ho adottato una bella tradizione.
Mia zia ha sempre un orecchio aperto per gli altri. Il che non significa che si metta a spiare gli sconosciuti… a meno che non possa farne a meno. Così è stato circa un anno fa, durante la sua passeggiata di Capodanno, quando si è seduta su una panchina e poi è tornata a casa con una storia che ancora oggi non riesco a togliermi dalla testa.
Accanto a lei c'era un'altra panchina su cui era seduta una famiglia con due bambini grandicelli. E avevano molto da dirsi, nel miglior senso della parola. Non si trattava di chi poteva sedersi dove, né di cosa avrebbero fatto la sera di Capodanno. Si parlava di ciò che l'anno appena trascorso aveva lasciato di speciale.
Una scatola dei ricordi
L'idea, semplice ma bellissima, che aveva creato conversazioni e buonumore, stava in una scatola. Al suo interno, un biglietto per ogni complimento, ogni successo, ogni ricordo speciale che uno dei membri della famiglia aveva annotato e inserito nel corso dei mesi precedenti. I biglietti non aspettavano altro che essere estratti e letti.
Così, i grandi e piccoli momenti dell'anno emergevano da diverse prospettive: esami superati, episodi piacevoli o gesti particolari che avevano un significato speciale per qualcuno. Cose che gli altri magari non sapevano ancora, o che nella vita quotidiana rischiavano di essere presto dimenticate.
Family Wrapped
Il concetto di questa scatola annuale mi piace così tanto perché non c'è alcuna pressione e il tempismo è perfetto. Non serve inventarsi frasi importanti all'ultimo minuto per i momenti speciali. I ricordi si raccolgono nel corso dei mesi, per esplodere come un piccolo fuoco d'artificio nel momento più emozionante, tra la fine dell'anno vecchio e l'inizio di quello nuovo. Ogni biglietto illumina un momento speciale e messi insieme, formano un quadro bellissimo.
Quando la tensione si dissolve e le parole fanno il loro effetto, sui volti rimane una luce che immagino sia bellissima. Ecco perché voglio provare a vedere se questa idea funziona anche da noi. Preso dall'entusiasmo, ho ordinato una bucalettere. Naturalmente va bene qualsiasi altra scatola. Ciò che conta è il contenuto scritto a mano e non inventato da algoritmi. È una specie di «Family Wrapped», per non lasciare il riepilogo dell'anno solo a Spotify.
Out of the box into the world
Un anno fa, tra le persone, tra le panchine e tra gli anni, la scintilla è scoccata. Mia zia, che in realtà non era direttamente coinvolta ma molto toccata, si è unita alla loro gioia. Si è alzata ed è andata da questi sconosciuti per fare loro un complimento. Ha pensato «out of the box», ha semplicemente partecipato alla loro tradizione e mi ha motivato con il suo racconto a introdurla nella mia famiglia.
Dal momento che le buone idee e la gioia vanno condivise, io lo faccio qui: fate qualcosa di speciale alla fine dell'anno che lasci un'impressione più duratura delle figurine in peltro e dei fuochi d'artificio? Come sempre la colonna dei commenti è aperta.
Michael Restin
Senior Editor
Michael.Restin@digitecgalaxus.chSemplice scrittore, doppiamente papà, che ama essere in movimento e destreggiarsi nella vita familiare quotidiana, come un giocoliere che lancia le palline e di tanto ne fa cadere una. Può trattarsi di una palla, di un'osservazione, o di entrambe.
Guida
Soluzioni pratiche per le domande di tutti i giorni su tecnologia, trucchi per la casa e molto altro.
Visualizza tutti
