

Terapia sostitutiva del testosterone: un hype o una cura miracolosa?
La carenza di testosterone spaventa; ma è davvero necessario assumere testosterone su prescrizione solo perché un uomo si sente stanco? Perché si parla tanto di questo ormone e con cosa può essere sostituito.
Dopo i quarant'anni, molte cose non funzionano più come prima: la pancia cresce, fare le scale lascia senza fiato e la voglia di fare sport, sesso o provare qualcosa di nuovo è sempre più rara. Per molti uomini, la spiegazione sembra ovvia: carenza di testosterone – certo, dev’essere colpa dell’«ormone della virilità».
Il calo del testosterone è davvero la causa più comune della perdita di vitalità – o è solo un mito ben orchestrato dal marketing? Prima di ricorrere al presunto rimedio miracoloso (o cliccare sull’ennesima pubblicità su Instagram di un nuovo booster ormonale) è meglio dare uno sguardo critico ai fatti.
Cambiamento fisiologico o strategia di marketing? Perché cala il testosterone
A partire dai 40 anni circa i livelli di testosterone diminuiscono un po' ogni anno, dall'uno al due per cento circa: questo è del tutto normale e non c'è motivo di farsi prendere dal panico. Cambiamenti tipici, come un calo di energia, più stanchezza o una libido meno reattiva, sono spesso attribuiti direttamente alla diminuzione dell'ormone maschile. Scientificamente è però dimostrato che il testosterone influenza la massa muscolare, la densità ossea e il desiderio sessuale. Quanto questo sia poi effettivamente percepibile, tuttavia, dipende molto dal livello di attività fisica, dalla qualità del sonno e dalla routine quotidiana.
Intorno a questo tema si è sviluppato un mercato molto redditizio: il testosterone viene venduto come soluzione rapida per ogni piccolo problema dopo i 40 anni, dalla mancanza di motivazione alla perdita di massa muscolare. La promessa sembra allettante: basta un po' di «ormone della virilità» e tutto funzione alla perfezione.
Tuttavia, è proprio questo il problema: la scienza non conferma una promessa di guarigione così ampia. Molti dei sintomi su cui si basano le pubblicità hanno spesso cause diverse – come poco sonno, alti livelli di stress o mancanza di attività fisica – e non scompaiono semplicemente assumendo del testosterone.
È quindi importante distinguere due cose:
- un lento declino dei livelli di testosterone legato all'età, è normale;
- una vera e propria carenza, è rara ma curabile.
Pertanto, il fatto che i livelli di testosterone calino con l'avanzare dell'età è normale e porta a lievi cambiamenti – ma la speranza, spesso commercializzata, che questo ormone sia una panacea, invece, è solo un'illusione.

Prescrizione di testosterone: molti miti, poche prove scientifiche
Uno sguardo oltreoceano mostra la rapidità con cui l'argomento si è trasformato in business: negli Stati Uniti, le prescrizioni di preparati a base di testosterone per gli uomini sopra i 40 anni sono aumentate a dismisura. Il problema è che in un caso su quattro il livello di testosterone non è nemmeno stato analizzato prima della prescrizione. È come se il meccanico sostituisse il motore della tua auto solo perché ha raggiunto un certo chilometraggio senza nemmeno aprire il cofano.
Perché? Perché l'equazione «stanchezza = carenza di testosterone» circola ovunque, nei manuali, sui social media e nelle pubblicità dei centri fitness. Tuttavia, solo pochi uomini rientrano davvero nei criteri medici per la carenza di testosterone: ovvero avere valori sotto i 300 ng/dl misurati almeno due volte e presentare sintomi evidenti.
Diagnosi medica al posto delle false promesse
Un calo di energie non è certo un'emergenza medica. La terapia ormonale è un'opzione solo se i valori mattutini sono permanentemente bassi e i sintomi sono evidenti, come calo della libido e perdita di massa muscolare. Anche in questo caso, è sempre bene consultare un medico.
Questo vale anche per i kit di autodiagnosi, che abbiamo nel nostro assortimento: possono fornire solo un indizio iniziale, ma sono considerati controversi dagli esperti a causa della loro facilità di errore.
Se fai l'autodiagnosi con l'aiuto di Chat GPT, «Dott. Google» o consigli di influencer, rischi di cadere nella trappola del marketing. Poiché i preparati a base di testosterone possono avere gravi effetti collaterali – come un aumento del rischio di infarto, infertilità o disturbi del sonno – e possono rivelarsi molto pericolosi.
Che cosa aiuta: cambiare stile di vita senza prescrizione medica
La buona notizia arriva dalla scienza: per quasi tutti i sintomi che spesso vengono attribuiti a una presunta carenza di testosterone, esistono metodi efficaci che non sono né costosi né rischiosi. Adottare delle semplici abitudini salutari sono i booster naturali più efficaci.
Più esercizio fisico, in particolare allenamento della forza: l'allenamento regolare stimola la naturale produzione di testosterone, migliora l'umore e, tra l'altro, aumenta l'energia e la massa muscolare.
Qualità del sonno: la privazione cronica di sonno può abbassare i livelli ormonali. Dormire dalle sette alle otto ore la notte, fa bene al tuo corpo.
Meno stress, vita quotidiana più consapevole: è dimostrato che lo stress inibisce la produzione di testosterone. Fare delle piccole pause, ridurre il tempo davanti agli schermi e adottare delle strategie mirate per abbassare i livelli di stress fanno miracoli.
Peso forma: mantenere il peso forma aiuta a migliorare il proprio equilibrio ormonale. Il legame tra percentuale di grasso corporeo e testosterone è scientificamente ben documentato.
Cosa fare se si sospetta una carenza?
Temi che ci sia dell'altro? Allora: evita di sperimentare a caso o, peggio, di ordinare preparati per conto tuo. Meglio agire in modo serio e seguendo un piano preciso.
- Rivolgiti al tuo medico di fiducia o urologo e richiedi delle analisi del sangue. Non assumere ormoni senza conoscere i tuoi livelli di testosterone.
- Descrivi tutti i tuoi sintomi in modo preciso e dettagliato, e non concentrarti solo su un valore di laboratorio.
- Concedi una possibilità ai metodi gentili: allenamento, sonno, gestione dello stress. Spesso si ottengono miglioramenti anche quando gli ormoni cominciano a diminuire.
Più scienza, meno illusioni
Il testosterone è un ormone affascinante. Il declino legato all'età non è né una catastrofe né una malattia, fa parte del normale corso della vita. Le terapie ormonali devono essere affidate a mani esperte anche se spesso non sono necessarie. Inoltre, alcune cose cambiano semplicemente con l'avanzare dell'età, e non per forza devono essere «aggiustate».
Redattrice scientifica e biologa. Amo gli animali e sono affascinata dalle piante, dalle loro capacità e da tutto ciò che si può fare con loro. Ecco perché il mio posto preferito è sempre all'aperto, in mezzo alla natura, preferibilmente nel mio giardino selvaggio.