I tuoi dati. La tua scelta.

Se accetti solo i cookie necessari, raccogliamo informazioni sul tuo dispositivo e comportamento d'uso sul nostro sito web tramite cookie e tecnologie simili. Questi permettono, ad esempio, un login sicuro e funzioni di base come il carrello.

Se accetti tutti i cookie, ci permetti di utilizzare questi dati per mostrarti offerte personalizzate, migliorare il nostro negozio e visualizzare pubblicità mirata sul nostro e su altri siti web o app. A tal fine, determinati dati possono essere trasmessi anche a terze parti e partner pubblicitari.

Recensione

«Warhammer 40K Space Marine 2»: una festa d'azione come se fosse il 2000

Philipp Rüegg
4/9/2024
Traduzione: Leandra Amato

«Space Marine 2» si concentra sull'azione bruta senza troppe frivolezze. I carri armati su due gambe preferiscono comunque lasciare che siano le loro spade a motosega a parlare.

Non sono un esperto di «Warhammer 40K». Se dovessi descrivere il complesso franchise nato da un gioco da tavolo, direi due cose: un futuro fantascientifico distopico e gli Space Marine. I super soldati da allevamento sono una sorta di Cavalieri Templari futuristici che schiacciano ogni minaccia all'Imperium sotto i loro possenti stivali corazzati.

La storia è un mezzo per raggiungere un fine

Alla fine della prima parte, Titus viene ingiustamente condannato per eresia dall'Inquisizione. Dopo che il Giudice stesso viene accusato di eresia e ucciso, Titus torna negli Ultramarine, dopo un periodo come Scudo Nero nella Deathwatch (non chiedermi cosa significa). Gli Ultramarine sono un ramo degli Space Marine.

Sono un po' deluso dalle armi corpo a corpo. Posso massacrare i mostri in modo efficiente, ma gli effetti sonori si perdono completamente nel caos generale. Quando faccio a pezzi uno dei tanti alieni con la mia spada del potere, sembra che stia spalmando il burro sul pane. Solo quando Titus riceve un enorme martello da guerra, anche i combattimenti in mischia iniziano ad essere eccitanti. Non me ne sono più separato fino alla fine.

Dalla campagna si passa alla guerra

Oltre alla campagna, ci sono le modalità di gioco «Operations» ed «Eternal War». Quest'ultima è una modalità PvP in cui si affrontano due squadre formate da sei Space Marine ciascuna. Purtroppo, non ho mai trovato un server pieno durante la fase di test e quindi non ho potuto provarlo.

In «Operations» svolgi sei missioni secondarie parallele alla campagna. Questo ti permette di vivere le missioni da una prospettiva diversa. Come per la storia principale, anche in questo caso puoi giocare in un gruppo di tre persone. Puoi anche scegliere tra diverse classi. E raccogli punti esperienza per sbloccare vantaggi e personalizzare la tua macchina da guerra vivente. Gli oggetti cosmetici sono disponibili anche per le modalità multigiocatore.

«Warhammer 40K: Space Marine 2» mi è stato fornito da Saber Interactive per il test. Ho giocato alla versione per PC. Il gioco è disponibile anche per PS5 e Xbox Series X/S.

In breve

La giusta dose di retrò

«Warhammer 40K: Space Marine 2» ha le virtù dei giochi degli anni 2000, ma non sembra antiquato. I taciturni Ultramarine si oppongono con fermezza a ogni minaccia. Come un tritacarne che cammina, mi faccio strada attraverso tutto ciò che i Tiranidi e le forze del Caos mi lanciano. Il gameplay è semplice e mi riporta ai tempi in cui gli sparatutto erano più semplici.

«Space Marine» è la fantasia di potere perfetta. Mi immergo completamente in questo mondo marziale e nel ruolo dell'indistruttibile Titus. È costellato di discorsi significativi da parte dell'Imperium simile a una chiesa e del suo fetish per i teschi. È un'ambientazione affascinante per uno dei migliori giochi d'azione degli ultimi anni. Il fatto che l'intera campagna possa essere giocata in cooperativa a tre giocatori e che ci siano missioni multiplayer aggiuntive è la ciliegina sulla torta.

Pro

  • spettacolo d'azione assoluto
  • luoghi suggestivi
  • un mondo emozionante
  • campagna giocabile in cooperativa

Contro

  • gameplay poco vario

A 25 persone piace questo articolo


User Avatar
User Avatar

Da bambino non mi era permesso avere console. Solo con il PC di famiglia, un 486, mi si è aperto il magico mondo dei videogiochi. Oggi di conseguenza compenso in modo esagerato. Solo la mancanza di tempo e denaro mi impedisce di provare ogni gioco esistente e di riempire la mia libreria con rare console retrò. 


Recensione

Quali sono i film, le serie, i libri, i videogiochi o i giochi da tavolo più belli? Raccomandazioni basate su esperienze personali.

Visualizza tutti

Potrebbero interessarti anche questi articoli

  • Recensione

    «Cat Quest 3»: una meravigliosa avventura piratesca che ha incantato me e i miei figli

    di Philipp Rüegg

  • Recensione

    Prova di "Doom: The Dark Ages": un massacro di demoni a suon di metallo

    di Philipp Rüegg

  • Recensione

    «Pac-Man World 2 Re-Pac»: un'esca nostalgica senza grinta

    di Rainer Etzweiler