

Da «Bleah» a «wow»: Motorex ti aiuta a pulire le scarpe sporche di fango
Le scarpe da ciclismo sono bellissime, ma purtroppo si sporcano anche molto facilmente – soprattutto quelle bianche. Ecco un modo per pulirle efficacemente.
È stato amore a prima vista! Un anno fa ho messo per la prima volta ai piedi una scarpa Suplest e sono rimasto infatuato. La scarpa gravel XC Pro made in Burgdorf è diventata subito una nuova fiamma per me.
Solo il design mi innervosiva un po' all'inizio. Non che non mi piacesse lo stile bianco-nero, anzi. Mi piaceva così tanto che all'inizio mi infastidiva anche il minimo schizzo di fango.

Dopo dodici mesi e dopo aver percorso circa 2000 chilometri, le mie amate scarpe da ciclismo hanno spesso questo aspetto dopo un giro di 90 minuti in gravelbike nei trail pieni di fango autunnale:

Longeve e pulite: impregnazione iniziale
Prima di uscire la prima volta con le tue nuove scarpe preferite, devi trattarle o meglio impregnarle. Questo strato protettivo prolunga la durata di vita delle scarpe e contribuisce a migliorarne l'aspetto estetico. È come uno scudo invisibile che:
- impermeabilizza le scarpe e mantiene i piedi asciutti
- ha un effetto repellente antisporco
- aumenta la durata di vita delle scarpe
Inoltre, la traspirabilità non viene compromessa e i colori delle scarpe rimangono intensi più a lungo. I nuovi modelli disponibili sul mercato sono spesso già impregnati. Un ulteriore trattamento prima della prima uscita intensifica questa protezione.
1° passo: preparazione
Per pulire le mie Gravel XC Pro di Suplest, ho acquistato i prodotti di Motorex. Concretamente, si tratta di panni in microfibra, schiuma attiva e spray impregnante:
Importante: indossa dei guanti protettivi – non solo per non sporcarti, ma anche e soprattutto per proteggere le mani da eventuali irritazioni cutanee. Io uso sempre i miei soliti Muc Off:
Avrai anche bisogno di un vecchio giornale e, naturalmente, delle tue scarpe sporche. Hai tutto? Allora puoi iniziare.

2° passo: pulizia grossolana
Devi innanzitutto eliminare lo sporco più grossolano. Per farlo, utilizzo un panno in microfibra bagnato. È ideale perché assorbe efficacemente la polvere e lo sporco, senza graffiare la superficie. A questo punto, esamino attentamente l'intera superficie della scarpa, prestando particolare attenzione alle aree in cui tende ad accumularsi lo sporco. Ad esempio, intorno alle chiusure Boa o alle cinghie. Questa pre-pulizia crea una base pulita per la cura più intensiva che segue nella fase successiva. In questo modo, eviti che lo sporco si sparga in seguito.
3° passo: pulizia intensiva con schiuma attiva
Segue una pulizia accurata con la schiuma attiva. Questo prodotto tuttofare è facile da usare e ha diverse funzioni: pulisce delicatamente le scarpe, si prende cura del materiale e neutralizza i cattivi odori, se necessario. Come procedere:
- agita bene il flacone prima dell'uso
- spruzza la schiuma in modo uniforme
- lascia agire per tre-cinque minuti
- rimuovi lo sporco con un panno pulito e asciutto
La schiuma attiva di Motorex è adatta anche per la pulizia dell'interno delle scarpe. Basta spruzzarne un po' all'interno, lasciare agire brevemente e rimuovere lo sporco con un panno asciutto. Questo passaggio neutralizza anche gli odori sgradevoli.

4° passo: lasciare asciugare
Dopo questa pulizia intensiva, le scarpe hanno bisogno di tempo per asciugarsi completamente. Idealmente, vanno messe in un luogo ben ventilato e protetto dalla luce solare diretta. È inoltre opportuno evitare fonti di calore che potrebbero danneggiare il materiale.
Per accelerare il processo, rimuovi la soletta e riempi la scarpa con carta di giornale che assorbe l'umidità dall'interno e aiuta le scarpe a ritrovare più rapidamente la loro forma. Alla fine, si torna all'impregnazione iniziale.
5° passo: che gioia
Quando le scarpe sono completamente asciutte, sembrano (quasi) nuove. La schiuma attiva cura le scarpe, prolungando la loro durata di vita e questa cosa mi piace molto. Se non hai tempo né voglia di pulire le tue scarpe da ciclismo, ti consiglio di usare dei copriscarpe in autunno e inverno. A seconda del modello, mantengono anche i piedi all'asciutto e/o al caldo. Ecco tutti i copriscarpe disponibili nel nostro negozio.
Ma attenzione: sembra che siano un tema controverso nella Community ciclistica, chissà perché.

Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.
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