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di Kim Muntinga

Sette minuti non erano abbastanza: il film preferito dai fan "The Ninth Jedi" verrà trasformato in una serie anime a tutti gli effetti nel 2026. Kara, un fabbro di spade laser perseguitato, si ritrova ancora una volta tra gli ultimi Jedi e gli oscuri resti dei Sith.
«Star Wars» sta per partire di nuovo per un viaggio nell'anime, ma questa volta non solo per una breve escursione in stile, ma per un'intera serie. Lucasfilm sta producendo «Star Wars Visions Presents - The Ninth Jedi», il sequel diretto dei due popolari cortometraggi di «Star Wars: Visions». Questo è stato confermato da Josh Rimes, Vice Presidente dell'Animazione di Lucasfilm, in un'intervista al sito statunitense Polygon.
Se ricordi «The Ninth Jedi» dal primo volume di Visions, saprai che questa avventura sembrava già allora l'introduzione a una saga molto più grande.
Mila anni dopo l'Episodio IX - in un futuro raramente visitato da «Star Wars» - il fabbro di spade laser Lah Zhima cerca di far rivivere l'ordine Jedi, quasi estinto. Sua figlia Kara deve portare nove spade laser appena forgiate a un raduno segreto di Jedi. Peccato che la maggior parte delle persone presenti siano Sith sotto mentite spoglie. Il cortometraggio si conclude con la fuga di Kara e la ricerca del padre rapito.
Il secondo cortometraggio «The Ninth Jedi: Child of Hope» riprende meno di un anno dopo: Kara viene attaccata da cacciatori Jedi, perde quasi la sua nave e infine atterra su una stazione spaziale abbandonata - salvata dal droide di servizio Teto, il cui design, tra l'altro, il regista Naoyoshi Shiotani ha rubato dal «Star Tours»-ride a Tokyo Disneyland.
L'episodio funge da ponte per la prossima serie e mostra già i primi antagonisti e le influenze oscure, alcune delle quali sono ispirate a Lovecraft.
Secondo il produttore Rimes, il potenziale del cortometraggio originale è stato subito evidente. Il mondo sembrava troppo grande, la ricerca troppo epica e Kara troppo promettente per limitarsi a due cortometraggi. «Si tratta del primo progetto anime di Star Wars a tutti gli effetti: stiamo seguendo Production I.G. dalla fase di lancio fino al fotogramma finale», spiega Rimes a Polygon.
La serie continuerà con Kara e il suo film.
La serie continuerà il viaggio di Kara, mostrerà i suoi turbamenti interiori e risponderà alle domande che si sono protratte dal 2021: Cosa è successo a suo padre? Come si ricostruisce un ordine Jedi quando la galassia non lo richiede necessariamente? E che ruolo hanno i resti Sith ancora attivi in questo futuro?
Non c'è ancora una data precisa, ma Lucasfilm punta al 2026 per l'uscita su Disney+. Se non hai ancora visto i due cortometraggi, puoi trovarli su «Star Wars: Visions» Vol. 1, Episodio 5, e Vol. 3, Episodio 3.
Il fatto che dietro al nuovo anime ci sia Production I.G. - lo studio responsabile di «Ghost in the Shell», «Haikyuu!!» e di vari lavori su «Attack on Titan», tra gli altri - rende il progetto ancora più eccitante. In qualità di «fan di Star Wars» mi viene facilmente in mente la famosa frase di Palpatine ad Anakin: «Osserveremo la tua carriera con grande interesse.»
Questo è esattamente il modo in cui la Community sta guardando «Il Nono Jedi».
Scrivo di tecnologia come se fosse cinema – e di cinema come se fosse la vita reale. Tra bit e blockbuster, cerco le storie che sanno emozionare, non solo far cliccare. E sì – a volte ascolto le colonne sonore più forte di quanto dovrei.
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