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Instagram è finalmente arrivato su iPad
di Michelle Brändle

L'ultimo aggiornamento semplifica il funzionamento dell'app Hue e fornisce un'archiviazione cloud di 24 ore per le telecamere protette.
La versione 5.54.0 dell'app Hue per dispositivi mobili porta con sé alcune interessanti e utili novità. Un cambiamento importante riguarda gli abbonamenti a pagamento delle telecamere di sicurezza. Fino ad ora, salvare e visualizzare le registrazioni delle telecamere di sicurezza Hue era possibile solo con un abbonamento a pagamento. Ora Hue ha cambiato questa situazione. Le registrazioni vengono ora salvate nel cloud per 24 ore, senza alcun abbonamento.
La nuova versione dell'app è disponibile per smartphone Android e iPhone.
Fino ad ora l'app distingueva tra lampade e altri dispositivi. Nella panoramica della stanza della sezione «Home» venivano visualizzate solo le lampade. Interruttori, sensori & Co. potevano essere controllati e gestiti solo in «Dispositivi» nella sezione «Impostazioni».
Questo appartiene al passato: ora puoi trovare tutti i dispositivi e le aree definite per il movimento direttamente nelle stanze assegnate. Lì potrai accendere e spegnere i dispositivi e controllarne lo stato. Tuttavia, alcuni dispositivi, come i sensori, devono essere assegnati a una stanza dopo l'aggiornamento prima di poterli vedere.
Questa modifica è davvero utile. Non dovrai più pensare a come accedere ai tuoi interruttori, ma potrai controllare tutti i dispositivi Hue nell'area «Home». La sezione dei dispositivi nelle impostazioni è ancora disponibile e ora mostra anche l'elenco delle tue sorgenti luminose.
I possessori del nuovo Bridge Pro possono utilizzare le loro luci Hue per riconoscere i movimenti nelle zone Motion Aware definite. In questo modo le lampade, ad esempio, possono essere controllate automaticamente. Fino ad ora, però, il sistema non teneva conto del fatto che la stanza fosse o meno buia: le lampade si accendevano anche in ambienti luminosi.
Il nuovo Bridge Pro è un nuovo sistema di illuminazione che permette di riconoscere i movimenti nelle zone definite da Motion Aware.
Con la nuova versione dell'app, Motion Aware può ora accedere ai sensori di luce di altri dispositivi. Prima di accendersi, controllano se è necessario accendere le luci.
Da quasi un anno è possibile gestire diversi bridge Hue in un'unica casa e con un unico account. Una delle tante limitazioni fino ad ora era che alcuni utenti di terze parti potevano ancora controllare un solo bridge. Con la versione aggiornata dell'app, anche Google Home e Samsung Smart Things ora supportano più bridge.
Per farlo, devi prima ricollegare le rispettive applicazioni. Secondo Hue, è poi necessario reimpostare le automazioni esistenti.
In «paesi selezionati» e con la lingua di sistema inglese impostata, è ora possibile dare all'assistente AI istruzioni vocali. L'assistente è in grado di controllare le luci e di suggerire scene che si adattano all'atmosfera di luce desiderata.
Si sente a casa sia davanti al PC da gaming che sull'amaca in giardino. È affascinata dall'Impero Romano, dalle navi container e dai libri di fantascienza, tra le altre cose. Fiuta soprattutto le ultime notizie dal settore IT e smart gadget.
Dal nuovo iPhone al revival della moda anni '80. La redazione fa chiarezza.
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