Recensione

«Autopsy Simulator»: storia emozionante, gameplay noioso

16/6/2024

Traduzione: Nerea Buttacavoli

Con «Autopsy Simulator» puoi impersonare uno scienziato forense. Contrariamente al titolo, però, non si tratta di un simulatore classico, ma piuttosto di un thriller interattivo con elementi di simulazione.

Cadaveri bruciati, mutilati o gonfiati dall'acqua: le cose che si vedono in «Autopsy Simulator» non sono per i deboli di cuore. E poi devi anche esaminare i corpi senza vita per scoprire di cosa sono morte le persone. Tuttavia, come spesso accade, il vero orrore non è quello che vedi, ma quello che si nasconde dietro di esso, nella psiche umana.

I cadaveri non sono esattamente appetitosi. Puoi impostare se i genitali vengono censurati o meno.
Fonte: Team17

«Autopsy Simulator» ha solo marginalmente a che fare con una simulazione. Durante il gioco della durata di circa quattro ore, si completano sempre compiti simili. Almeno si viene ricompensati per la ripetitività del gameplay con una storia emozionante e ben scritta.

Il set-up

Giochi nei panni dello scienziato forense Jack Hanman. Nel gioco svolgi il tuo lavoro, ovvero esamini cadaveri. Durante le autopsie, non solo decifri le cause di morte dei cadaveri, ma anche il passato traumatico di Jack. Quindi, proprio come nella vita reale, cerchi di conciliare lavoro e vita privata. Fin dal primo corpo esaminato, è chiaro che Jack non è sano di mente e che non tutto è come sembra. Non voglio rivelare altro sulla storia. Perché è lei che mi ha fatto venire voglia di giocare fino ai titoli di coda, anche se questi ultimi arrivano un po' bruscamente.

Mentre esegui l'autopsia dei corpi, scopri anche qualcosa di più su Jack e sul suo passato.
Fonte: Team17

Romanzo interattivo invece di un simulatore

Secondo la descrizione, «Autopsy Simulator» è un ibrido tra horror e simulazione. Non sono d'accordo con nessuno dei due. Il gioco è troppo simile a un tutorial per essere un simulatore. Eseguo compiti simili a simulazioni, come la rimozione dello stomaco, il trasporto al sito di dissezione e il taglio, ma lo faccio sempre sotto la direzione di Jack. Non prendo mai decisioni proprie. Anche horror è il termine sbagliato per me. A causa dell'assenza del soprannaturale, metterei piuttosto il gioco nella categoria dei thriller psicologici.

Qui sembra ancora una simulazione: la selezione degli strumenti per l'autopsia.
Fonte: Team17

Il gameplay non è solo ripetitivo, ma anche inutilmente macchinoso. Per rimuovere lo stomaco, ad esempio, devo spostare il cursore all'interno di una cornice a zig-zag. Se vado al di fuori dei limiti specificati, non succede nulla. Meccaniche di gioco simili vengono utilizzate ripetutamente. Per riempire una pipetta, ad esempio, devo impostare la dose corretta facendo clic con il mouse, poi tenere premuto il pulsante sinistro del mouse, tirare il mouse verso il basso e rilasciare il pulsante al momento giusto. Se non lo becco, non succede nulla, proprio come durante la rimozione dello stomaco. Devo semplicemente riprovarci. Questo ha senso per poter progredire nella storia, ma manca la logica di un simulatore. Voglio delle conseguenze per il mio fallimento, o almeno un gameplay che mi catturi più che infastidirmi.

Per svolgere i vari compiti di un medico legale, devo costantemente sopportare alcune fastidiose meccaniche di gioco.
Fonte: Team17

Come se non bastasse, il gioco presenta anche alcuni bug. Posso abbandonare alcune viste con un clic del tasto destro del mouse. Tuttavia, non sempre funziona subito e spesso devo fare clic innumerevoli volte prima di poter continuare.

Anche gli elementi gameplay mi allontanano troppo dall'atmosfera altrimenti emozionante. I momenti di shock che la psiche instabile di Jack gli fa credere sono quindi relegati a una nota a margine. Eppure, sarebbero stati proprio questi passaggi a imprimersi nella mia memoria. Anche il ritmo della narrazione risente della scarsa giocabilità, poiché la storia viene continuamente interrotta. Nel complesso, descriverei il gioco più come un romanzo interattivo che come un simulatore.

Questo è destinato a cambiare con la «Autopsy Only Mode», attualmente in fase di sviluppo. Con questa modalità effettui autopsie che saranno valutate.

I punti salienti sono la storia e la presentazione

Contrariamente al gameplay e all'atmosfera, sono completamente convinto dalla storia ben raccontata. Il personaggio di Jack Hanman è scritto molto bene. Invece di dirmi direttamente perché è così di cattivo umore, lo scopro attraverso le influenze che l'esperienza traumatica ha su di lui. Jack ha bisogno del suo lavoro per sfuggire ai suoi sentimenti senza che il gioco me lo dica. Questo si riflette anche nello stato del suo appartamento, che appare desolato. In ogni caso, l'ambiente in cui si svolge la sua vita è rappresentato in modo credibile. Inoltre, rafforza visivamente i suoi sentimenti. Graficamente, «Autopsy Simulator» non è una gioia per gli occhi per gli standard odierni, ma la presentazione soddisfa più che bene il suo scopo.

Graficamente, «Autopsy Simulator» non è una delizia, ma l'ambiente si adatta perfettamente alla storia.
Fonte: Team17

Anche il design del suono è molto buono. Non si sente musica nel gioco, ma il rumore delle luci fluorescenti, uno scricchiolio nel corridoio o il rumore della dissezione si adattano all'ambiente sterile di un medico legale esattamente come lo immagino.

In breve

Gioco per la storia, non per il gameplay

«Autopsy Simulator» offre una storia emozionante, ma un gameplay noioso. Non dovresti avere problemi a eseguire autopsie virtuali sui cadaveri. Non bisogna aspettarsi troppo dal gameplay, infatti per la maggior parte del tempo il gioco si svolge come un tutorial – è ben lontano da una simulazione.

Nel complesso, posso consigliare «Autopsy Simulator» solo in misura limitata a causa del gameplay scarso. Forse la situazione cambierà quando sarà disponibile la «Autopsy Only Mode». Se sei disposto a sborsare 28 franchi / euro, vale la pena per la storia ben fatta.

Pro

storia emozionante
protagonista molto ben scritto
suono e game design d'atmosfera

Contro

gameplay ripetitivo e macchinoso
(ancora) nessun simulatore

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Kevin Hofer

Senior Editor

kevin.hofer@digitecgalaxus.ch

Tecnologia e società mi affascinano. Combinarle entrambe e osservarle da punti di vista differenti sono la mia passione.

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Quali sono i film, le serie, i libri, i videogiochi o i giochi da tavolo più belli? Raccomandazioni basate su esperienze personali.

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