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Patrick Bardelli
Test del prodotto

Dirtlej Trailscout light long: pantaloni da MTB che risolvono il mio problema

Patrick Bardelli
2/9/2025
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli

Di recente ho attraversato il confine per far visita a un'interessante azienda ad Eimeldingen, nel Baden, a sud della Germania: Dirtlej progetta abbigliamento da bicicletta funzionale e di altissima qualità, tra cui dei leggerissimi pantaloni traspiranti.

Lunghi o corti? Questo è il problema che ti poni quando vai in mountain bike d'estate. La risposta non è facile, perché fa caldo, e quindi ti viene da indossare quelli corti perché non vuoi sudare inutilmente. Ma i sentieri sono spesso tappezzati di cespugli spinosi, quindi ti viene da mettere quelli lunghi. Non vorrai delle gambe graffiate a sangue! Qual è dunque il male minore? C'è una soluzione.

Il marchio tedesco Dirtlej ha progettato dei pantaloni lunghi da MTB che sciolgono questo dilemma. Di recente ho visitato Jan Rühl e il suo team a Eimeldingen, nel Baden, a sud della Germania. Ecco com'è andata:

  • Retroscena

    Faccio visita a Dirtlej: la casa della leggendaria dirtsuit

    di Patrick Bardelli

Prima impressione dei Dirtlej Trailscout light long

Attualmente ho avuto modo di testare i pantaloni «Trailscout Light Long», realizzati con il 92% di poliestere riciclato e l'8% di elastan. Inoltre, sono dotati di una finitura idrorepellente a lunga durata, detta DWR, che è completamente priva di PFC, come circa tre quarti dei prodotti Dirtlej.

Altre specifiche

  • Tessuto 4-way-stretch: leggero, traspirante e ad asciugatura rapida
  • Buona vestibilità con spazio sufficiente per le ginocchiere
  • Cerniere laterali lungo tutta la gamba per accedere facilmente alle ginocchiere
  • Poche cuciture per un comfort ottimale
  • Elevata elasticità per massima libertà di movimento
  • Cintura regolabile con doppio bottone a pressione e inserti in silicone per una tenuta sicura
  • Prese d'aria traspiranti
  • 2 tasche anteriori con zip e 2 tasche posteriori
Uno dei vantaggi dei leggerissimi pantaloni Trailscout di Dirtlej: grazie alle lunghe cerniere laterali, le ginocchiere sono facilmente accessibili.
Uno dei vantaggi dei leggerissimi pantaloni Trailscout di Dirtlej: grazie alle lunghe cerniere laterali, le ginocchiere sono facilmente accessibili.

Grazie al materiale elasticizzato, la libertà di movimento in bicicletta è buona, mentre le proprietà termoregolatrici assicurano una vestibilità confortevole. La questione del corto o del lungo è quindi risolta. O meglio, la risposta è: lunghi, ma come si deve. Dopo la canicola di metà agosto, le condizioni delle ultime due settimane erano ideali per questi pantaloni: non ho sudato e non mi sono graffiato le gambe.

Una fascia regolabile in vita con inserti in silicone assicura una buona tenuta, mentre le prese d'aria laterali garantiscono una maggiore ventilazione.

La temperatura può essere regolata in base alle esigenze tramite le prese d'aria.
La temperatura può essere regolata in base alle esigenze tramite le prese d'aria.
La cintura regolabile ti permette di adattare la vestibilità dei pantaloni.
La cintura regolabile ti permette di adattare la vestibilità dei pantaloni.

I pantaloni sono disponibili in altre versioni: impermeabili e mezzo-mezzo. Nelle prossime settimane testerò la versione mezzo-mezzo con retro impermeabile e fronte traspirante. Seguirà la mia review.

In breve

I pantaloni Dirtlej Trailscout light long mi hanno convinto

I pantaloni «Trailscout light long» sono il quarto prodotto di Dirtlej che ho testato in sella, dopo la Dirtsuit, la giacca antipioggia e il gilet. Come volevasi dimostrare, non sono rimasto deluso. Anzi, mi hanno proprio convinto.

Corto o lungo: questo il problema che mi ponevo finora. Ma i Trailscout light long sono riusciti a risolverlo.

Pro

  • Leggeri, traspiranti e ad asciugatura rapida
  • Buona vestibilità con sufficiente spazio per ginocchiere e cerniere lungo le gambe
  • Prese d'aria traspiranti
  • 2 tasche anteriori a cerniera e 2 tasche posteriori
Immagine di copertina: Patrick Bardelli

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Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.


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