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Opinione

Ecco i nostri giochi preferiti del 2025

Noi della redazione abbiamo votato i nostri giochi preferiti del 2025. Ecco qui la nostra top ten.

Nella foto di copertina, da sinistra a destra: «Kingdom Come Deliverance 2», «Split Fiction», «Clair Obscur: Expedition 33»

Un altro eccezionale anno videoludico volge al termine. Di settimana in settimana, la redazione è stata inondata di giochi fantastici, che abbiamo esaminato in modo approfondito in oltre 100 (!) recensioni.

È il momento di fare qualche bilancio.

In una votazione epica abbiamo eletto i migliori giochi dell'anno. Per prima cosa, tutti i membri della redazione hanno stilato le loro personali classifiche, poi tutti i candidati sono stati valutati collettivamente. Da questo processo di votazione è uscita la lista dei dieci migliori giochi dell'anno.

Nel riquadro informativo sottostante trovi maggiori informazioni sul metodo usato:

Non bisognerebbe mai auto-incensarsi, ma siamo davvero soddisfatti della top ten finale. La lista copre una grande varietà di generi e studi di dimensioni diversi. È un esempio significativo della diversità del panorama dei videogiochi. Ed è anche la dimostrazione che non sono necessariamente i titoli più costosi a trionfare e a restare impressi nella memoria, bensì le idee più innovative e fresche.

10° posto: «Despelote»

La nostra classifica inizia con il gioco indie «Despelote». Nel gioco vesti i panni di Julián, un bambino di otto anni che nel 2001 vive nella capitale ecuadoriana di Quito. Il mondo di questo ragazzino, così come quello delle persone a lui vicine, ruota attorno al calcio, poiché l'Ecuador è più vicino che mai alla qualificazione ai Mondiali.

Nel gioco sperimenti il mondo da una prospettiva in prima persona attraverso gli occhi di Julián, che rappresenta una versione semi-autobiografica di uno dei due sviluppatori di «Despelote». Questo è anche uno dei motivi per cui questo gioco relativamente breve è così alla portata di tutti e appare nelle classifiche di Simon (4° posto) e di Kevin (9° posto). «Despelote» è davvero un consiglio da insider.

«Despelote» è uscito il 1° maggio per PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC. Il 13 gennaio 2026 uscirà anche per Switch.

«Despelote» è un gioco unico nel suo genere, caratterizzato anche da uno stile grafico distintivo.
«Despelote» è un gioco unico nel suo genere, caratterizzato anche da uno stile grafico distintivo.
Fonte: Panic

9° posto: «Ghost of Yōtei»

Anche il grande successo di Sony di quest'anno in esclusiva per PS5 si è battuto per un posto nella top ten. Lo ha apprezzato in particolare Domagoj, che ha messo «Ghost of Yōtei» al 2° posto, mentre Simon, grande appassionato di samurai, l'ha inserito al 6° posto.

Il tuo personaggio è Atsu, una letale schermitrice la cui famiglia è stata uccisa da una banda di fuorilegge, i «Sei di Yōtei». Ti trovi quindi a vagare per il nord del Giappone in cerca di vendetta. La storia non è di quelle che ti stendono, ma è ben costruita, con dialoghi scritti in modo eccellente e intermezzi epici.

Il punto forte del gameplay è il sistema di combattimento ultra-fluido che trasforma ogni incontro con un antagonista in un duello da samurai degno di una sequenza cinematografica. Il mondo di gioco aperto è progettato in modo relativamente conservativo, con numerosi compiti e missioni open world. Tuttavia, non hai mai l'impressione di fare cose noiose in stile checklist, com'è tipico di Ubisoft. Questo perché scopri il mondo in modo organico e le attività di routine sono costantemente interrotte da piacevoli sorprese.

La grafica è degna di nota. Sì, vero: è kitsch ed eccessivamente colorata. Ma funziona. Soprattutto quando Atsu ferma il cavallo sull'orlo di un precipizio e davanti a lei si apre un vasto mondo di gioco, pieno zeppo di elementi kitch dell'Estremo Oriente e di ambientazioni emozionanti. Semplicemente fantastico.

Ghost of Yōtei» è uscito il 2 ottobre per PS5.

Semplicemente: wow.
Semplicemente: wow.
Fonte: Sony
  • Recensione

    «Ghost of Yōtei» è ancora un open world?

    di Simon Balissat

8° posto: «Mario Kart World»

Con «Mario Kart 8 Deluxe», Nintendo aveva realizzato il gioco di «Mario Kart» definitivo. Il gioco era ormai arrivato a contare 96 circuiti e 42 personaggi. Possibile che un sequel riesca fare meglio di questo pacchetto?

Con «Mario Kart World» in occasione del lancio di Switch 2, Nintendo ha dato una risposta positiva a questa domanda. Invece di riempire il sequel di ulteriori contenuti, l'azienda giapponese ha rivisto il concetto di base. Non ci sono più singoli circuiti separati, perché tutti i circuiti sono situati in un vasto mondo aperto che puoi esplorare liberamente. E invece di 12 piloti ora ce ne sono 24.

L'esperimento è in gran parte riuscito. Apprezzabile in particolare la nuova modalità KO, in cui 24 piloti si sfidano su sei circuiti consecutivi con sei checkpoint disseminati nel mondo di gioco. Dopo ogni checkpoint, i quattro piloti ultimi classificati vengono eliminati. Semplicemente geniale!

Solo, è un peccato che nella modalità «Corsa libera» il mondo di gioco aperto offra ben poco di emozionante. Deludente anche la nuova struttura a gran premi, dove tratti stradali piuttosto noiosi occupano molto spazio tra i circuiti veri e propri. Ciononostante, questo fun racer si piazza all'8° posto della nostra classifica generale, soprattutto perché apprezzato in particolare da Michelle (3° posto) e da Domagoj (7° posto).

«Mario Kart World» è uscito il 5 giugno per Switch 2.

L'open world offre vantaggi e svantaggi.
L'open world offre vantaggi e svantaggi.
Fonte: Nintendo
  • Recensione

    «Mario Kart World» alla prova: un nuovo inizio coraggioso non del tutto riuscito

    di Domagoj Belancic

7° posto: «Dispatch»

Ciò che convince di più di «Dispatch», gioco dedicato ai supereroi, è lo storytelling. Il tuo personaggio è Robert Robertson III – che caspita di nome. Un tempo era conosciuto come «Mecha Man», un supereroe. Una volta distrutta la tuta robotica, l'ex eroe si unisce al Superhero Dispatch Network (SDN). Qui lavora come responsabile delle operazioni e ha il compito di inviare i supereroi giusti perché risolvano le varie situazioni di emergenza.

«Dispatch» vive dei suoi personaggi e dei dialoghi brillanti. All'SDN Robert deve vedersela con una banda di ex criminali che nel corso del gioco dovrà trasformare in una squadra. Le tue decisioni nei vari dialoghi e nelle sequenze intermedie influenzano in modo determinante il corso della storia.

E siamo anche disposti a perdonare a «Dispatch» il fatto che, a volte, il titolo singolare sembri più una serie interattiva che un «vero» gioco. La saga dei supereroi piace in particolare a Kim (2° posto), ma anche Phil (8° posto) e Domagoj (9° posto) apprezzano il titolo.

«Dispatch» è uscito il 22 ottobre per PS5 e PC.

Quale sarà la tua decisione?
Quale sarà la tua decisione?
Fonte: AdHoc Studio
  • Recensione

    "Dispatch": un'avventura supereroistica tranquilla ma efficace

    di Kim Muntinga

6° posto: «Blue Prince»

«Blue Prince» stravolge completamente il genere roguelike. Invece di combattimenti frenetici con armi ed equipaggiamenti sempre diversi, in questo sorprendente successo indie ti attendono... enigmi? Sì, hai letto bene: solo enigmi.

In «Blue Prince» erediti una casa, ma a una condizione: hai un giorno di tempo per trovare la 46° stanza nascosta. Quindi vai alla scoperta della casa in perfetto stile roguelike, mentre a ogni nuova partita la disposizione delle stanze cambia. Invece di raccogliere upgrade per le armi, collezioni indizi per capire come è strutturata la casa. Anche se le stanze cambiano continuamente, la storia della casa e i vari collegamenti restano invariati.

C'è così tanto da esplorare che il nostro recensore Simon è tornato a visitare Mount Holly Mansion anche dopo aver completato il gioco. E l'ha fatto così spesso che il suo file di Photoshop con le note sul gioco è cresciuto fino a raggiungere i 60 megabyte e Simon ha nominato «Blue Prince» il suo gioco numero uno dell'anno. Anche Phil (10° posto) ha apprezzato l'idea alla base del gioco.

«Blue Prince» è uscito il 10 aprile per PS5, Xbox Series X/S e PC.

In «Blue Prince» devi prendere appunti per riuscire ad andare avanti.
In «Blue Prince» devi prendere appunti per riuscire ad andare avanti.
Fonte: Raw Fury
  • Recensione

    «Blue Prince»: questo gioco è come un'escape room senza fine

    di Simon Balissat

5° posto: «Hollow Knight: Silksong»

I fan di «Hollow Knight» hanno dovuto attendere per otto lunghi anni il sequel, che ha come protagonista il personaggio secondario Hornet. L'attesa è valsa la pena: nonostante le preoccupazioni iniziali, «Silksong» si è trasformato in un Metroidvania davvero intrigante – e impegnativo.

Questo mix offre tutto ciò che gli appassionati del genere possono desiderare: Hornet si muove con grande agilità, la grafica disegnata a mano fa risaltare lo splendore del mondo di Pharloom e ci sono numerosi avversari con cui misurarsi.

Questo è sicuramente quello che è successo a Kevin, che ha un rapporto di amore-odio con «Hollow Knight: Silksong». Ma pare che l'amore abbia avuto la meglio, poiché ha collocato l'ultimo successo del Team Cherry al 2° posto, mentre Phil l'ha classificato al 6° posto.

«Hollow Knight: Silksong» è uscito il 4 settembre per Switch, Switch 2, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC.

In «Silksong» morirai. E anche molto spesso.
In «Silksong» morirai. E anche molto spesso.
Fonte: Team Cherry
  • Retroscena

    «Hollow Knight: Silksong» – odi et amo

    di Kevin Hofer

4° posto: «Kingdom Come: Deliverance 2»

«Kingdom Come: Deliverance 2» è un'avventura medievale coinvolgente come nessun'altra. In questo gioco di ruolo, controlli Heinrich, il figlio del fabbro, e ti immergi completamente nel mondo della Boemia medievale. In questo sei aiutato dalla trama avvincente, con personaggi memorabili e colpi di scena sorprendenti. Un vasto mondo di gioco pieno di cose da fare e uno splendido paesaggio che sembra familiare grazie ai numerosi boschi europei, fanno il resto.

Ecco perché Phil ha eletto «Kingdom Come: Deliverance 2» è il suo gioco preferito di quest'anno. Nella sua recensione, l'appassionato di Medioevo spiega che la seconda parte è molto migliorata rispetto al già apprezzato capitolo precedente, perché «rende il gioco più accessibile e completo pur restando fedele ai principi di base». Cassie, che ha trascorso fin troppe ore a giocare d'azzardo con i dadi, ha assegnato il 4° posto a questa avventura medievale.

«Kingdom Come: Deliverance 2» è uscito il 4 febbraio per PS5, Xbox Series X/S e PC.

Immersione totale: con «Kingdom Come: Deliverance 2» potrai immergerti completamente nel Medioevo.
Immersione totale: con «Kingdom Come: Deliverance 2» potrai immergerti completamente nel Medioevo.
Fonte: Deep Silver
  • Recensione

    «Kingdom Come Deliverance 2» alla prova: più Medioevo di così non si può

    di Philipp Rüegg

3° posto: «Donkey Kong Bananza»

A circa un mese e mezzo dal lancio della Switch 2, finalmente c'è il primo valido motivo per acquistare la nuova console di Nintendo, ovvero «Donkey Kong Bananza». In questo platform 3D, DK non si limita a saltare tra livelli colorati e stilosi, ma può anche distruggere tutto ciò che lo circonda. È difficile pensare che un principio del genere possa funzionare, eppure con questa nuova idea Nintendo ha nuovamente centrato l'obiettivo.

L'esplorazione dei vari livelli è resa più interessante da tanti passaggi jump'n'run e da enigmi. A rendere l'esperienza davvero completa sono soprattutto le nuove trasformazioni di Bananza, in cui DK si libra in cielo sotto forma di struzzo, semina tutti quanti in una nuvola di polvere trasformato in zebra o aspira ogni cosa, lava inclusa, nel suo corpo di elefante.

Questo gorilla è un vero portento. O almeno, questa è l'opinione di Domagoj e di Cassie, che hanno messo «Bananza» al 1° posto, nominandolo loro gioco preferito dell'anno. E comunque anche Phil l'ha inserito al 9° posto.

«Donkey Kong Bananza» è uscito il 17 luglio per Switch 2.

DK non è soddisfatto del terzo posto.
DK non è soddisfatto del terzo posto.
Fonte: Nintendo
  • Recensione

    «Donkey Kong Bananza» alla prova: un platform 3D che spacca quanto la scimmia

    di Cassie Mammone

2° posto: «Clair Obscur: Expedition 33»

Chi avrebbe mai pensato che uno dei migliori JRPG degli ultimi anni sarebbe stato creato da un piccolo team di sviluppo francese? «Clair Obscur» utilizza molti elementi tipici dei classici rappresentanti del genere. Tra questi, il sistema di combattimento a turni, una storia epica e un mondo aperto che si può esplorare con l'aiuto di un gruppo di personaggi variopinti. Parallelamente, «Clair Obscur» modernizza un genere ormai datato: con i comandi di schivata e contrattacco, i combattimenti a turni acquisiscono un elemento di real-time.

La trama offre tutti gli elementi caratteristici di un JRPG epico: un viaggio avventuroso con un obiettivo chiaro, personaggi coinvolgenti e colpi di scena inaspettati. La grafica realistica fa risaltare il mondo fantasy in tutto il suo splendore. La ciliegina sulla torta è la colonna sonora, a tratti malinconica, a tratti epica e imponente, perfetta in ogni momento.

Per Kevin, era già chiaro dalla sua recensione di aprile che «Clair Obscur: Expedition 33» sarebbe stato il suo gioco preferito dell'anno. Nella classifica generale della redazione, «Clair Obscur: Expedition 33» manca di poco il 1° posto, nonostante compaia in quattro classifiche individuali, ovvero anche in quelle di Rainer (1° posto), di Simon (2° posto) e di Cassie (9° posto).

«Clair Obscur: Expedition 33» è uscito il 24 aprile per PS5, Xbox Series X/S e PC.

Il successo a sorpresa dell'anno.
Il successo a sorpresa dell'anno.
Fonte: Kepler Interactive
  • Recensione

    «Clair Obscur: Expedition 33» è il mio JRPG preferito dell'anno

    di Kevin Hofer

1° posto: «Split Fiction»

La battaglia per il primo posto è stata molto combattuta. Alla fine, ha avuto la meglio la nuova opera di Josef Fares, la leggenda di «Fuck the Oscars», e dei suoi Hazelight Studios. Questo folle gioco co-op occupa le prime posizioni in quattro classifiche: 1° posto per Michelle, 2° posto per Phil, 3° posto nella classifica di Rainer e 6° posto nella classifica di Kevin.

Nel gioco, tu e un compagno o una compagna di gioco vestite i panni di due autrici intrappolate nelle proprie opere immaginarie di fantascienza e fantasy. Per riuscire a fuggire, devono collaborare. La particolarità del gioco è che si può giocare solo in modalità cooperativa, ma per giocare online con un partner ti basta una sola copia del gioco.

Phil ha testato «Split Fiction» a marzo e ne è rimasto entusiasta. L'ha definito il miglior gioco cooperativo a cui abbia mai giocato. Pochi altri titoli quest'anno offrono una tale concentrazione di idee innovative e concetti di gameplay presentati a un ritmo frenetico. Ogni livello è diverso dall'altro e il gioco ti sorprende continuamente con nuove meccaniche. Appena ti abitui a uno scenario fantascientifico, il gioco ti catapulta in un mondo fantasy completamente nuovo. Il gioco può contare anche su un'estetica meravigliosa e una colonna sonora travolgente.

Un pacchetto completo ben riuscito e un meritatissimo primo posto. Non vediamo l'ora di scoprire quali altre idee innovative Fares e il suo team realizzeranno in futuro.

«Split Fiction» è uscito il 6 marzo per PS5, Xbox Series X/S e PC e il 5 giugno per la Switch 2.

Così tante idee, così tante sorprese. «Split Fiction» è un degnissimo gioco dell'anno.
Così tante idee, così tante sorprese. «Split Fiction» è un degnissimo gioco dell'anno.
Fonte: EA
  • Recensione

    «Split Fiction» alla prova: il miglior gioco cooperativo a cui abbia mai giocato

    di Philipp Rüegg

Questi sono i top 5 dei singoli membri della redazione

Vuoi scoprire quali sono stati i nostri giochi preferiti? Di seguito trovi una panoramica delle liste individuali dei singoli membri della redazione, in ordine alfabetico; le liste includono solo i primi cinque titoli.

Per i giochi di cui abbiamo parlato nella nostra rivista, ho linkato il rispettivo articolo nel titolo del gioco.

Cassie Mammone

  1. «Donkey Kong Bananza»
  2. «Look Outside»
  3. «Wanderstop»
  4. «Kingdom Come Deliverance 2»
  5. «Yooka Replaylee»

Domagoj Belancic

  1. «Donkey Kong Bananza»
  2. «Ghost of Yōtei»
  3. «Kirby Air Riders»
  4. «Promise Mascot Agency»
  5. «Cronos: The New Dawn»

Kevin Hofer

  1. «Clair Obscur: Expedition 33»
  2. «Hollow Knight: Silksong»
  3. «Ender Magnolia: Bloom in the Mist»
  4. «Digimon Story: Time Stranger»
  5. «Wednesdays»

Kim Muntinga

  1. «Eriksholm: The Stolen Dream»
  2. «Dispatch»
  3. «The Darkest Files»
  4. «EA Sports College Football 26»
  5. «Pro Cycling Manager 25»

Michelle Brändle

  1. «Split Fiction»
  2. «SpongeBob: Titani della marea»
  3. «Mario Kart World»
  4. «Lego Party!»
  5. «Jurassic World Evolution 3»

Philipp Rüegg

  1. «Kingdom Come Deliverance 2»
  2. «Arc Raiders»
  3. «Split Fiction»
  4. «The Drifter»
  5. «The King is Watching»

Rainer Etzweiler

  1. «Clair Obscur: Expedition 33»
  2. «Split Fiction»
  3. «Final Fantasy Tactics: Ivalice Chronicles»
  4. «Trails in the Sky 1st Chapter»
  5. «Suikoden 1 and 2 HD Remaster Gate Rune & Dunan Unification Wars»

Simon Balissat

  1. «Blue Prince»
  2. «Clair Obscur: Expedition 33»
  3. «Hades 2»
  4. «Despelote»
  5. «Sektori»

Trovi un riepilogo di tutte le nostre recensioni su opencritic.com.

Qui trovi la nostra lista dei giochi migliori dell'anno scorso.

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    I nostri giochi dell’anno 2024

    di Domagoj Belancic

Ora tocca a TE

Cosa ne pensi della nostra lista / delle nostre liste? Abbiamo dimenticato qualche gioco importante? Quale autore o autrice ha il gusto migliore o peggiore?

E soprattutto: quali sono i giochi che tu hai amato di più nel 2025?

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Il mio amore per i videogiochi si è svegliato alla tenera età di cinque anni con il Gameboy originale ed è cresciuto a dismisura nel corso degli anni.


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Questa è un'opinione soggettiva della redazione. Non riflette necessariamente quella dell'azienda.

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