Esiste un'«abbronzatura sana»?

Natalie Hemengül

2/7/2025

Traduzione: Nerea Buttacavoli

Chi si abbronza al sole mette a rischio la propria salute. Anche espressioni come «colorito baciato dal sole» o «abbronzatura sana» non cambiano la situazione.

Da adolescente ero alla costante ricerca di un'«abbronzatura sana». Un'espressione pericolosa (come ora so) che devo aver letto in un'edizione della rivista tedesca «Bravo Girl!» – tra il poster gigante di Zac Efron e il mio promettente oroscopo dell'amore. In inverno, quindi, optavo per l'iconico tubo giallo di autoabbronzante «Bebe Young Care». In estate, tuttavia, perseguivo una strategia pericolosa: mi sdraiavo oliata sotto il sole cocente. Ma oggi sono più informata.

Parole vuote – con conseguenze devastanti

Sebbene la società sia più istruita che mai sui danni causati dal sole, è allarmante quanto spesso questa espressione viene ancora usata nelle conversazioni con gli altri. «Non esiste un'abbronzatura sana», afferma Joëlle Jufer, esperta di prevenzione presso la Lega svizzera contro il cancro. «L'abbronzatura della pelle è una reazione protettiva ai raggi UV e un segno che le cellule della pelle sono già state danneggiate».

Secondo Jufer, i raggi UVA a onde più lunghe penetrano in profondità nella pelle, dove danneggiano il tessuto connettivo. La pelle perde elasticità. Il risultato: rughe, macchie e invecchiamento precoce della pelle. Tuttavia, possono verificarsi anche danni genetici che aumentano il rischio di cancro della pelle. Sotto l'influenza dei raggi UVB a onde corte e ad alta energia, le cellule pigmentarie producono il pigmento melanina, che abbronza la pelle. In questo modo la nostra pelle cerca di proteggersi dai raggi UV. «Tuttavia, l'abbronzatura che ne deriva offre solo una protezione molto limitata contro i dannosi e cancerogeni raggi UV e non sostituisce in alcun modo le principali misure di protezione: ombra, abbigliamento protettivo e crema solare», sottolinea Jufer.

Chi è Joëlle Jufer

Joëlle Jufer è un'infermiera qualificata e promotrice della salute. Come esperta di prevenzione presso la Lega svizzera contro il cancro, è specializzata nella protezione solare. Si impegna a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla prevenzione del cancro della pelle e a motivare le persone ad adottare un approccio sano ai raggi UV. Per lei, il lavoro di prevenzione è uno strumento importante per ridurre le malattie non trasmissibili e migliorare la qualità di vita delle persone in modo sostenibile.

«Questo articolo fa parte di una miniserie sulla protezione solare in collaborazione con la Lega svizzera contro il cancro. Di seguito trovi gli articoli di questa serie pubblicati in precedenza:*

Natalie Hemengül

Senior Editor

Natalie.Hemenguel@digitecgalaxus.ch

Sono una fanatica estrema di Disney e il mio mondo è tutto rosa e fiori. Venero le serie tv anni '90 e sono devota alle mie sirenette. Se non sto danzando sotto una pioggia di glitter, mi trovi a un pijama party o a incipriarmi il naso. P.s.: con la giusta tecnica puoi conquistarmi. più

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