
Recensione
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di Domagoj Belancic
«Midnight Murder Club» è uno sparatutto insolito che si gioca per lo più nell'oscurità più assoluta. Un concetto ingegnoso che spesso fa sbellicare dalle risate. Purtroppo, il gioco delude per la sua scarsa portata.
Nell'enorme villa è buio pesto. Un fascio di luce illumina per qualche secondo la sala da pranzo alla mia destra. Eccolo: «MrPotato1234», che mi ha sparato addosso pochi minuti fa. È tempo di vendetta.
Uso la mia torcia per trovare la porta del corridoio. Apro la porta e spengo subito la luce in modo che il mio assassino non possa vedermi. Entro lentamente nella stanza e chiudo la porta dietro di me. Sei mio, maledetto. Ma... è ancora qui? Non mi muovo e ascolto con attenzione.
Un fragoroso peto rompe il silenzio della tetra villa. Proveniva da qualche parte davanti a sinistra. Ma non voglio ancora tirare fuori la mia torcia. «Ti sento, scoreggione», sussurro nelle cuffie. Poi: passi. Si muove. Aggiungo: «Vieni fuori così possiamo giocare». All'improvviso, la torcia del mio avversario illumina la scena buia. Tiro fuori anche la mia. Gli faccio luce in faccia e gli sparo un colpo alla testa con il revolver, mentre il mio personaggio scoreggia per festeggiare l'omicidio.
Benvenuti a «Midnight Murder Club».
Il concetto di base di «Midnight Murder Club» è tanto semplice quanto geniale: gareggio contro un massimo di cinque avversari in varie modalità multigiocatore in una villa totalmente buia, armato di revolver, coltello e torcia.
Senza la torcia, non riesco a vedere assolutamente nulla. Ma non dovrei usarla troppo. La mia fonte di luce indica ai miei avversari dove mi trovo. Ovunque ci sono finestre e porte attraverso le quali gli altri potenziali assassini possono vedermi. I giocatori più intelligenti, come me, usano la torcia anche per attirare deliberatamente gli avversari. Accendere brevemente, spegnere, nascondersi e aspettare che la vittima venga a cercarmi.
Di tanto in tanto trovo delle casse dove posso acquistare upgrade temporanei. Il problema: quando li acquisto, si illuminano intensamente e fanno molto rumore. Anche in questo caso mi chiedo sempre: vale la pena rischiare?
Oltre alle fonti di luce, anche la chat di prossimità dinamica offre momenti eccitanti e tante risate. Se sono vicino ai miei avversari, loro sentono me e io sento loro.
Se sono in gruppo e parlo con i miei compagni, devo assicurarmi che non facciamo troppo rumore. Qualcuno potrebbe sentirci e tenderci un'imboscata. Ma posso anche usare la chat di prossimità per attirare deliberatamente gli avversari.
La mia tattica preferita è quella di appostarmi nell'oscurità come un assassino di massa psicopatico e fare rumori strani. Un inquietante «Muahahaha» o un urlo disorientano la maggior parte degli avversari, in modo che accendano la torcia e io possa finirli.
È anche molto divertente che io possa sentire le ultime parole della mia vittima dopo averla fatta fuori. Parole maledette come «Fuuuuuck!» e forti grida di «Nooooo!» riecheggiano nei corridoi bui della villa degli omicidi. Che spasso!
Il mio highlight di «Midnight Murder Club» è senza dubbio la modalità «Wildcards». Apporta assurdi colpi di scena al combattimento mortale con folli modifiche al gameplay (sia in squadra che in solitaria).
All'inizio della partita, ogni membro del club omicida sceglie una carta di modifica per il turno. Da un lato, si tratta di carte che portano vantaggi: i personaggi possono correre più velocemente o avere torce più potenti. Ma ci sono anche delle maledizioni che rendono la vita difficile a tutti: le teste più grandi offrono un maggiore potenziale di headshot e le tracce luminose rivelano la posizione dei personaggi al buio.
Mi piace giocare la carta della scoreggia. In questo modo, tutti i giocatori scoreggiano nell'oscurità a intervalli casuali, rivelando così la loro posizione, anche senza accendere la torcia. Quando sono in una stanza buia e sento una scoreggia dal nulla, spesso non posso fare a meno di ridere di gusto.
Anche la carta del fuoco è fantastica: fa sì che i giocatori prendano fuoco se non si muovono per troppo tempo. Un incubo per i campeggiatori. O la carta che restringe, che trasforma i personaggi in nani e dà loro una voce stonata. Sì, è proprio il mio tipo di umorismo.
Purtroppo, non tutte le modalità di gioco offrono questo valore di intrattenimento.
Oltre alla modalità «Wildcard», posso anche giocare a «normali» combattimenti mortali in solitaria e a squadre. Anche queste modalità più «serie» sono divertenti, anche se mi manca il caos imprevedibile delle wildcard.
Le altre modalità multigiocatore sono ok, ma niente di più. Non vengono quasi mai scelte nelle lobby pubbliche. Nella modalità «Headhunters», quattro cacciatori di taglie competono contro due diavoli. I primi devono distruggere i teschi sparsi per la villa e i diavoli devono fermarli. Poiché i diavoli possono vedere al buio, la geniale semplicità del sinistro concetto di gioco si perde. La modalità «Thief in the Night» sembra troppo complicata per molti giocatori. L'obiettivo è raccogliere il bottino e riportarlo in una cassaforte. In pratica, la maggior parte degli aspiranti assassini si aggira per la villa e non ha idea di cosa fare. La modalità PvE «Graveyard Shift» non è degna di nota. Cerco i manufatti nella villa da solo o con un compagno e combatto contro i bot. Un ciclo di gioco noioso ed estenuante che sembra un lavoro.
È inoltre deludente che ci sia solo una mappa. La villa sembra troppo grande e vuota in alcune varianti di gioco, soprattutto se in una partita non sono occupati tutti e sei gli slot dei giocatori. E purtroppo questo accade spesso. Non è insolito per me aspettare diversi minuti per trovare una corrispondenza con sconosciuti casuali. Un'occhiata alle statistiche di Steam spiega l'attesa: il picco di tutti i tempi del gioco è di appena 211 giocatori. Sony non rivela quale sia la situazione su Playstation.
Per questo motivo consiglio «Midnight Murder Club» soprattutto ai giocatori che vogliono intrufolarsi nell'oscura magione con i loro amici – perché chissà se tra qualche mese ci sarà ancora qualche giocatore attivo online. Dopo tutto, il titolo costa solo 10 franchi o euro. Con la più costosa «Guestpass Edition», al prezzo di circa 20 franchi o euro, puoi invitare gratuitamente fino a cinque altri giocatori al «murder party» nella villa.
«Midnight Murder Club» è disponibile per PS5 e PC. Il gioco mi è stato fornito da Sony a scopo di test.
«Midnight Murder Club» convince con un principio di gioco semplice ma ingegnoso. Nella più completa oscurità, mi intrufolo in una villa inquietante e cerco di uccidere i miei compagni di gioco. L'uso della mia torcia – e della mia voce – deve essere attentamente ponderato. Sfrutto l'oscurità per nascondermi, inciampando tra i corridoi, o accendo la mia torcia rischiando di essere scoperto e ucciso?
La modalità «Wildcards» è particolarmente riuscita, con le sue folli modifiche al gameplay. Purtroppo, il gioco offre solo una mappa e poche modalità di gioco interessanti. Posso perdonare questi punti deboli considerando il prezzo modesto. Il numero di giocatori attivi è tutt'altro che prospero. Per questo motivo consiglio «Midnight Murder Club» solo se vuoi giocare con gli amici.
Pro
Contro
Il mio amore per i videogiochi si è svegliato alla tenera età di cinque anni con il Gameboy originale ed è cresciuto a dismisura nel corso degli anni.