Novità streaming di marzo: film e serie da non perdere

Il marinaio spiegò le vele al vento, ma il vento non capì... Bene, ora possiamo passare alle cose serie: ti consiglio quali nuove serie e film in uscita questo mese su Netflix e compagnia bella dovresti guardare.

The Mandalorian, terza stagione

Due figure emergono dall'ombra. Una grande, con elmo e completamente coperta da un’armatura di beskar. L’altra piccola, verde e con lunghe orecchie a punta, che fluttua in una piccola scatola da trasporto a forma di uovo. Din Djarin, il mandaloriano, e Grogu, il bambino.

Questa è la via.

Nella terza stagione di quella che è probabilmente la serie Disney+ di maggior successo, Din Djarin (Pedro Pascal) deve riconquistare il rispetto del suo clan. Djarin, infatti, nella seconda stagione si è tolto l'elmo e ha rivelato il suo volto di fronte ad altri esseri viventi: una grave violazione della via di Mandalore, il codice dei mandaloriani ortodossi. «You are a Mandalorian no more», disse l'Armaiola e capa del suo clan. Esiste tuttavia un'opportunità di redenzione e si trova su Mandalore, il pianeta natale dei Mandaloriani devastato dall'Impero durante la Purga e presumibilmente reso inabitabile. È qui che ha inizio la terza stagione.

Inizio: 1 marzo
Dove: Disney+

His Dark Materials, terza stagione

C'è già stato un tentativo di fare un'opera cinematografica di «His Dark Materials», la serie di romanzi fantasy. Precisamente nel 2007 e all'epoca sotto il nome «The Golden Compass». Nonostante il cast vantasse star tra cui Nicole Kidman e Daniel Craig, il film non è stato acclamato dalla critica e dal pubblico: i momenti decisivi e tenebrosi dei libri, infatti, sono stati tagliati con lo scopo di rendere il film adatto ai bambini. Il regista Chris Weitz ha poi incolpato lo studio e ha descritto l'intera esperienza come «terribile».

I piani per continuare la prevista trilogia cinematografica sono andati in fumo. Finché la HBO non si è cimentata di nuovo con questo materiale oscuro nel 2019, rivisitando il tutto, questa volta in formato serie. La prima stagione è stata accolta abbastanza bene dalla critica e dal pubblico, ma non abbastanza da fare scalpore in tutto il mondo. Questo è riuscito solo con la seconda stagione. E stando alle prime recensioni, la terza e ultima stagione sarà ancora migliore. Se questo non è un motivo per recuperare le prime due stagioni e vedere la terza...

Aggiornamento 1 marzo, 08:12: la serie è già disponibile su Sky Show. L'unica novità è che dal 3 marzo sarà disponibile anche con il doppiaggio tedesco. Grazie alla colonna dei commenti per avermelo fatto notare :-)

Inizio: 3 marzo
Dove: Sky Show con Entertainment Pass

Bullet Train

Il verdetto nella mia recensione del film parla chiaro: «il viaggio migliore dell'anno». Lo ribadisco. Perché «Bullet Train» del regista di «John Wick» David Leitch è ricco d'azione, stradivertente e semplicemente pazzesco.

Di cosa tratta? Di Ladybug, interpretato da Brad Pitt. È un sicario. Uno dei migliori, in realtà – se solo non fosse per la sua sfiga: sebbene i suoi lavori siano coronati dal successo, si scatena sempre l'inferno. Quando un giorno una missione di troppo va male, Ladybug decide di accettare solo incarichi pacifici, completamente privi di armi, morte e omicidi. Come salire su un treno, rubare una valigetta e scendere di nuovo alla stazione successiva. Non potrebbe essere più semplice, no? Ma il destino ha altri piani per Ladybug. Di nuovo. Perché l'ultimo incarico lo fa scontrare con i più letali assassini di tutto il mondo – pure sul treno più veloce del Giappone, il Bullet Train, che sfreccia avanti e indietro tra Tokyo e Kyoto a 320 chilometri all'ora.

A proposito, è già possibile acquistare o noleggiare «Bullet Train» attraverso i più popolari servizi di video-on-demand. Il motivo per cui compare in questa lista è che da marzo, per la prima volta, potrà essere visto gratuitamente su Sky Show – a parte il costo dell'abbonamento, ovviamente.

Inizio: 3 marzo
Dove: Sky Show con Pass Cinema

MH370: The Plane That Disappeared, documentario

Ricordo ancora bene il servizio sul volo 370 della Malaysia Airlines, che l'8 marzo 2014 ha improvvisamente cambiato direzione poco dopo il decollo, volando verso sud e successivamente scomparendo dai radar del controllo del traffico aereo di Kuala Lumpur. Che fine ha fatto? Schiantato, probabilmente. Il relitto non fu mai ritrovato; l'aereo passeggeri è ancora oggi disperso ed è considerato uno dei più grandi misteri della storia dell'aviazione.

Il documentario di Netflix mira a riaprire il caso nella tipica maniera Netflix: in una serie documentario in tre parti con nuove scoperte «sensazionali», ipotesi esagerate e un pizzico di complotti. Chi ha guardato «Drive to Survive» o «Harry & Megan» sa cosa intendo. Tuttavia: quasi nessun altro servizio di streaming racconta documentari in modo così avvincente ed emozionante come Netflix. «Icarus», la serie di Netflix sugli scandali del doping durante le Olimpiadi invernali in Russia, ancora oggi è uno dei miei documentari preferiti e ha persino vinto l'Oscar nel 2018. Inutile dire che darò una possibilità anche a «MH370: The Plane That Disappeared».

Inizio: 8 marzo
Dove: Netflix

Christian, stagione 1

Se tutte le produzioni italiane di Sky sono buone come «The Young Pope» di Paolo Sorrentino, allora possiamo aspettarci grandi cose da «Christian». Al centro c'è Christian, uno sfortunato scagnozzo della mafia italiana. Tutti i tentativi di ascesa all'interno dell'organizzazione criminale falliscono. Il motivo è l'indicibile dolore alle mani, che diventano sempre più simili a due buchi insanguinati.

Quando un giorno si rende conto di avere effettivamente dei poteri di guarigione con le sue mani, che per tanto tempo hanno causato sofferenza e infelicità, Christian è ancora più sconvolto. Soprattutto quando il Vaticano ne viene a conoscenza. Perché i miracoli fanno parte del suo ambito, non di quello della mafia. E certamente non di quello di Christian.

Inizio: 9 marzo
Dove: Sky Show con Entertainment Pass

Luther: The Fallen Sun

Corre l'anno 2010. La serie poliziesca britannica «Luther», estremamente cupa, viene trasmessa per la prima volta. Nel ruolo di protagonista: Idris Elba, ormai una grande stella di Hollywood. Forse è per questo che la serie è stata momentaneamente interrotta nel 2019 e dopo cinque stagioni – perché Elba semplicemente non aveva abbastanza tempo da dedicare al suo progetto del cuore. Ora, però, è finalmente in arrivo il sequel. Non come serie, ma come film.

Se non hai mai visto «Luther», Elba interpreta il detective John Luther, un geniale investigatore della sua unità presso la London Serious Crime Unit. Il suo punto di forza è che si immerge profondamente nei suoi casi e presta attenzione a ogni minimo dettaglio. Ma Luther sta anche combattendo i propri demoni. La moglie lo ha lasciato da tempo e l'unica relazione rimasta nella sua vita è quella con la dotatissima Alice. Lei non solo lo aiuta nelle sue indagini, ma ha anche un oscuro segreto che nessuno dei suoi colleghi dovrà mai scoprire.

Inizio: 10 marzo
Dove: Netflix

Ted Lasso, terza stagione

In realtà, è solo un allenatore di football del Kansas. Non ha idea del calcio («Ah sì, giusto, voi fate questa cosa del pareggio»), e tantomeno della burbera cultura dei tifosi inglesi. Tuttavia, Ted Lasso (Jason Sudeikis) riceve un'offerta di lavoro come allenatore del club di Premier League inglese AFC Richmond. Ovviamente all'inizio tutto va storto. Oltre al danno, anche la beffa. Ma Lasso non si lascia abbattere. Con la sua visione positiva della vita, a volte fastidiosissima, a volte molto contagiosa, e con il supporto emotivo del suo braccio destro, l'allenatore Beard (Brendan Hunt), va avanti per la sua strada.

Lo dico in modo schietto: nessun'altra serie è così terapeutica dopo una lunga, estenuante e frustrante giornata. Il team di produzione riesce a bilanciarsi perfettamente sul filo sottile tra un kitsch imbarazzante e un ottimismo che scalda il cuore. E poi ci sono i personaggi di un'eccentricità meravigliosa: dal giovane playboy presuntuoso all'ingenuo artista jogo bonito, fino al difensore della vecchia scuola che un tempo era un glorioso campione ma che ora sta concludendo la sua carriera in un club a rischio retrocessione. Che dire? Adoro «Ted Lasso». Ma non sono l'unico: attualmente sono pochissime le serie così celebrate. Quindi, se non l'hai ancora fatto, guardala assolutamente!

Inizio: 15 marzo
Dove: Apple TV+

Boston Strangler

Il primo omicidio attribuito allo «Strangolatore di Boston» avvenne il 14 giugno 1962. Ne seguirono altri dodici. Le vittime erano sempre donne. Sempre sole. Sempre strangolate. Non c'erano segni di effrazione; apparentemente le donne avevano lasciato entrare l'assassino nell'appartamento di loro spontanea volontà. Ci volle molto tempo prima che lo «Strangolatore di Boston» venisse accusato. Troppo tempo. Perché la prima persona a riconoscere un collegamento tra i casi di omicidio è stata la giornalista Loretta McLaughlin, non la polizia. E anche quando il colpevole confessò gli omicidi nel settembre 1965, non fu incriminato per mancanza di prove.

Finalmente un altro thriller true crime con un cast stellare. Il ruolo principale della giornalista è interpretato da Keira Knightley. Inoltre Chris Cooper nel ruolo del sessista caporedattore che non pensa minimamente a far indagare una donna su un omicidio colposo. E: il regista di Star Ridley Scott non dirige il film, ma lo produce. In generale, Scott sembra essere nel tema fin dal suo grande film «The Last Duel» – qui la mia recensione del film. Lo guarderò.

Inizio: 17 marzo
Dove: Disney+

Extrapolations – un'antologia

«Che cos'è esattamente 'Extrapolations'?», mi sono chiesto dopo aver visto l'affascinante trailer. Non è facile rispondere a questa domanda. Prendiamo la parola stessa: estrapolazione. In sostanza, significa prevedere eventi futuri sulla base di dati già noti – ipotizzando uno sviluppo continuo.

Cosa significa questo per la serie? Oggi conosciamo i fatti e le cifre del cambiamento climatico. Sulla base di ciò, possiamo immaginare cosa succederà. Il comunicato stampa, ad esempio, parla della toccante visione del futuro dell'autore e regista Scott Z. Burns, in cui gli effetti caotici del cambiamento climatico sono già entrati a far parte della vita quotidiana di tutti: «Le persone ricavano energia dal sole. Hanno messo piede su Marte. Guarito il cancro. Eppure per ogni domanda a cui abbiamo trovato una risposta, ce n'è una nuova», dice un rabbino nel trailer, mentre la sua comunità si trova immersa nell'acqua fino alle ginocchia, perché a causa del riscaldamento globale le calotte polari si sono sciolte e il livello dell'acqua si è alzato drasticamente.

In otto storie intrecciate provenienti da tutto il mondo, «Extrapolations» vuole raccontare le decisioni che devono essere prese quando il pianeta cambia più velocemente della sua popolazione. Ogni storia è differente, ma la lotta per il futuro rimane la stessa. E il tempo stringe.

Inizio: 17 marzo
Dove: Apple TV+

The Anarchists, documentario

Anarchia. Uno stato che descrive l'assenza di dominio con la massima autoresponsabilità e autodeterminazione. O, per dirla con le parole del primo socialista francese Pierre-Joseph Proudhon: «L'anarchia è ordine senza il potere». Ordine. Non caos. Solo che l'ordine non viene imposto dallo Stato o da altri poteri istituzionali. La società dovrebbe invece autoregolarsi. Tramite consigli, libero accordo e, beh, decisioni ragionevoli prese con buon senso. Questa è la teoria.

Nel 2015, l'imprenditore e pubblicitario canadese Jeff Berwick ha voluto dimostrare che l'anarchia non è un'utopia. Così organizzò una conferenza ad Acapulco, in Messico, sperando di promuovere l'anarchia nella sua forma più pura. Voglio dire: cosa potrebbe andare storto quando gli attivisti per la libertà si riuniscono in una delle città più pericolose del mondo? Di tutto e di più. Quello che era iniziato come un incontro impulsivo e una tantum si è trasformato in un evento annuale in costante crescita, che alla fine ha provocato anche delle vittime. La HBO ha realizzato un documentario in sei parti che copre un periodo di sei anni. Interessante – e speriamo non troppo disturbante.

Inizio: 17 marzo
Dove: Sky Show con Entertainment Pass

Tetris

E se ti dicessi che dietro a «Tetris», l'iconico gioco a blocchi che probabilmente hai giocato sul Gameboy ai tempi dell'infanzia, si nasconde un vero e proprio thriller di spionaggio?

È stato infatti l'uomo d'affari Henk Rogers – interpretato da Taron Egerton nel film – a scoprire il gioco nel 1988 e a rischiare tutto per recarsi in Unione Sovietica e unire le forze con l'inventore del gioco Alexey Pajitnov (Nikita Efremov). I due volevano infatti rendere pubblico il gioco, ma non avevano fatto i conti con la diffidenza di due potenze mondiali in piena guerra fredda. Sembra troppo bello per non essere visto. Ciò che mi piace di più, tuttavia, è la messa in scena giocosa che ricorda la grafica del Gameboy di Tetris – se il trailer non mente.

Inizio: 31 marzo
Dove: Apple TV+