Stick sous vide alla prova: quattro top seller, solo due buoni a mio avviso
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Stick sous vide alla prova: quattro top seller, solo due buoni a mio avviso

Simon Balissat
22/11/2023
Traduzione: Sanela Dragulovic

La cottura sous vide con sacchetti sottovuoto a bagnomaria dovrebbe essere semplice e produrre sempre lo stesso risultato. La prova dei quattro modelli più venduti su Galaxus dimostra che tutti gli stick hanno dei punti deboli.

Leggi l'articolo per scoprire i risultati di questo test di confronto. Gli ultimi dieci anni hanno visto parecchie trasformazioni nel mondo della cucina.

Infatti, da qualche tempo è di moda cucinare a bagnomaria gli alimenti confezionati sottovuoto in sacchetti di plastica. «Sous vide» è il nome di questo metodo, tradotto letteralmente dal francese come «sotto vuoto».
I vantaggi? La carne e gli altri alimenti raggiungono un'esatta temperatura interna e la mantengono. In questo modo posso lasciare a bagnomaria il cibo riscaldato anche più a lungo senza che vada a male. E non ho bisogno di un piano cottura, perché le barre sous vide richiedono solo una padella, purché ci sia una presa di corrente nelle vicinanze.

Tra gli aspetti negativi, ci sono i sacchetti di plastica per il sottovuoto che finiscono nella spazzatura, il prezzo di base e, soprattutto nelle cucine piccole, lo spazio necessario per l'installazione temporanea del sous vide.

Tutto a bagnomaria!

Sono entrato nel mondo del sous vide un anno fa. Non mi limito più solo a preparare l'entrecôte in un bagno d'acqua ben temperato. Se prima, per sbadataggine, facevo scoppiare i würstel nell'acqua bollente, oggi danzano in acqua per ore senza subire danni. Li riscaldo a 80 gradi (e non di più) finché non li libero dal loro corsetto di plastica e li mangio.

Il sous vide non è riservato solo alla carne: salsa olandese, patate o altre verdure, si può cucinare di tutto con questo metodo. Ho riscoperto anche il poco amato petto di pollo che ho fatto cuocere per due ore a 63 gradi.

È giunto quindi il momento di fare un test comparativo ben fondato tra i quattro stick sous vide più venduti.

La concorrenza

Tutti gli stick sous vide in prova funzionano secondo lo stesso principio di base. Li metto in una pentola piena d'acqua, seleziono una temperatura e loro la mantengono. Al loro interno si trova una bobina di riscaldamento, simile a un riscaldatore a immersione di un laboratorio di chimica. Una piccola elica fa circolare l'acqua, mentre un sensore misura la temperatura dell'acqua e la regola di conseguenza.

Le categorie

Gli stick sous vide devono avere le seguenti proprietà, ordinate per importanza. Devono:

  1. mantenere una determinata temperatura dell'acqua per un lungo periodo di tempo.
  2. rimanere ben fissi e stabili sul contenitore dell'acqua, di solito la pentola.
  3. essere facili da usare.
  4. riscaldare rapidamente l'acqua (perché il tempo è denaro.)

Lo stick sous vide deve essere in grado di mantenere la temperatura costante dell'acqua. Nel caso della carne, uno sbalzo di uno o due gradi può far la differenza se è ancora rosa o già troppo cotta. Che lo stick deve essere stabile, è chiaro: se cade nell'acqua, il cibo non si cuocerà, al massimo si bruceranno i nervi. Anche la semplicità di utilizzo è importante e deve essere intuitiva. Mica voglio dover tirare fuori le istruzioni per l'uso ogni volta.

La velocità con cui scaldano l'acqua è per me secondaria; io personalmente scaldo sempre prima l'acqua nella pentola sulla piastra ad induzione. Ci sono però alcuni casi in cui gli stick sous vide arrivano ai loro limiti. Ne riparliamo in seguito.

Ho riscaldato sette litri d'acqua da 20 a 80 gradi. Gli stick dovevano mantenere questa temperatura per 15 minuti. Un data logger ha registrato la temperatura ogni 30 secondi. Ho coperto la pentola con la pellicola da cucina perché non avevo un coperchio per ogni stick. Ho scelto 80 gradi perché questa è la temperatura più alta necessaria nella pratica. Se lo stick riesce a mantenere questa temperatura in modo costante, non ha problemi con quelle più basse
Il laboratorio nella mia cucina. Sì, il display è un po' sporco. È una prova e non un servizio fotografico.
Il laboratorio nella mia cucina. Sì, il display è un po' sporco. È una prova e non un servizio fotografico.
Fonte: Simon Balissat

Mantenere la temperatura

Il modello Anova ha mantenuto la temperatura costante più a lungo. All'inizio della misurazione, lo stick ha superato leggermente la temperatura, ma poi si è stabilizzato a 79,8 gradi. Lo stick Proficoock ha raggiunto la sua temperatura ideale a 81,1 gradi, nonostante piccole anomalie. Koenig ha faticato a raggiungere gli 80 gradi stabiliti; oscillando intorno ai 79 gradi, con piccole escursioni verso il basso. Lo stick di La Vague ha vagato tra i 78,4 e i 77,2 gradi e si è stabilizzato solo verso la fine con un valore di 77,4 gradi, troppo basso rispetto a quello stabilito.

Anova vince nella categoria principale, seguita da Proficook. Koenig è leggermente insufficiente e La Vague nettamente.

Valutazione della costanza

Anova ➡➡➡➡➡
Proficook ➡➡➡➡
Koenig ➡➡➡
La Vague ➡

Il fissaggio

Lo sitck riscalda l'acqua se immerso. Il fissaggio deve dunque essere abbastanza flessibile da potersi adattare ai diversi contenitori, cosa che non è stata possibile in tutti i casi.

Anova si fissa saldamente alla mia pentola grazie a una vite. Tuttavia, ho perso la rondella di stabilizzazione e non riesco più a trovarla. Mea culpa, su questo non ci piove. Tuttavia, perde punti perché è facilmente possibile perdere il pezzo in questione.

Grazie alla vite, Anova si fissa bene sulla mia pentola.
Grazie alla vite, Anova si fissa bene sulla mia pentola.
Fonte: Simon Balissat

Il dispositivo di La Vague è ingegnoso e ha una pinza. Si fissa a prova di bomba ed è abbastanza flessibile. Tuttavia, se la pentola non ha un bordo sporgente il fissaggio non è più così stabile.

La Vague dispone di una pinza. Se il contenitore non ha un bordo, il risultato è meno soddisfacente.
La Vague dispone di una pinza. Se il contenitore non ha un bordo, il risultato è meno soddisfacente.
Fonte: Simon Balissat

Anche il modello di Proficook dispone di una pinza, tuttavia può scivolare su superfici molto lisce. Fortunatamente non nel mio caso.

Proficook si aggancia al bordo della pentola.
Proficook si aggancia al bordo della pentola.
Fonte: Simon Balissat

Per la mia applicazione, il modello Koenig è stato il più difficile da fissare. Se lo posizionavo nella posizione più bassa, era troppo immerso nell'acqua. Dato che ho dovuto improvvisare una soluzione, gli detraggo punto di penalità. Detto questo, il morsetto è efficace, anche se il sistema sembra fragile.

Nel modello Koenig a garantire la stabilità è un morsetto.
Nel modello Koenig a garantire la stabilità è un morsetto.
Fonte: Simon Balissat

Valutazione del fissaggio

La Vague 🧲🧲🧲🧲🧲
Anova 🧲🧲🧲🧲
Proficook 🧲🧲🧲🧲
Koenig 🧲🧲🧲

Funzionamento e display

La cottura sous vide è lenta. Non brucia o trabocca mai nulla. Gli alimenti vengono semplicemente messi in acqua calda. Nessuno degli stick è stato in grado di raggiungere la temperatura di cottura di 100 gradi. Per evitare frustrazioni, il funzionamento intuitivo è comunque un must. Il display deve essere di facile e rapida lettura e deve essere chiaro come impostare la temperatura desiderata e il timer.

Anova funziona con simboli: nella parte superiore dell'ampio display è possibile selezionare la temperatura attuale, la temperatura desiderata e il timer. Posso impostare la temperatura desiderata e il timer utilizzando i pulsanti più e meno. Il pulsante «play» e «pausa» si spiegano da soli. Il display è posizionato con una leggera angolazione ed è quindi facile da leggere, indipendentemente dal fatto che il recipiente sous vide sia sul pavimento o su un piano di lavoro. Durante questa prova è stato di gran lunga il più facile da usare.

Il funzionamento è semplice, ma il display è posizionato in modo subottimale: La Vague.
Il funzionamento è semplice, ma il display è posizionato in modo subottimale: La Vague.
Fonte: Simon Balissat

Anche La Vague ha un sistema intuitivo. Al posto dei pulsanti, questo stick ha una rotella di controllo sul lato destro tramite cui si possono impostare la temperatura e il timer. Anche in questo caso «play e pausa» sono autoesplicativi. Tuttavia, la rotellina risulta poco seria e la sua finitura lascia a desiderare. Poiché il display è parallelo allo stick, posso leggere facilmente le informazioni se posizionato in alto. Se il recipiente è a terra, è quasi impossibile farlo, motivo per cui ha un punto di detrazione.

L'anello di controllo non fa per me: Proficook.
L'anello di controllo non fa per me: Proficook.
Fonte: Simon Balissat

Tutto diventa più complicato con il terzo modello testato. Controllo il Proficook utilizzando l'anello sul bordo e la piccola rotella dentata mi permette di selezionare la temperatura o il timer. Cosa che non funziona sempre con precisione e risulta frustrante. Uso il pulsante di accensione per avviare lo stick, il che crea confusione rispetto ai pulsanti play di La Vague e Anova. In questo caso il display è posizionato orizzontalmente, quindi è difficile da leggere sul piano di cottura o sul tavolo.

Totale fallimento, soprattutto a causa della complicata impostazione: Koenig.
Totale fallimento, soprattutto a causa della complicata impostazione: Koenig.
Fonte: Simon Balissat

Non ho ancora capito bene come si usa il sous vide di Koenig. C'è una rotella di selezione come su La Vague e un pulsante di accensione come su Proficook. Uso «Set» per passare dal timer alla temperatura. Non capisco comunque perché lo stick emetta un segnale acustico ogni 15 secondi circa quando viene raggiunta la temperatura stabilita. Nemmeno lo studio intensivo delle istruzioni ha risolto l'enigma e ha contribuito alla mia grande frustrazione. Sebbene il display sia ben progettato, è a malapena leggibile sul piano di cottura o su un tavolo, poiché è posizionato orizzontalmente.

Totale fallimento, soprattutto a causa della complicata impostazione: Koenig.
Totale fallimento, soprattutto a causa della complicata impostazione: Koenig.
Fonte: Immagine: Simon Balissat

Valutazione del funzionamento

Anova 🎮🎮🎮🎮🎮
La Vague 🎮🎮🎮🎮
Proficook 🎮🎮🎮
Koenig 🎮

Tempo di riscaldamento

L'ultimo criterio non è molto importante, in quanto si dovrebbe comunque portare l'acqua a una temperatura di base con un bollitore o in una pentola sul piano di cottura. Più veloce e più efficiente. In casi rari, come quando si usa la griglia in terrazza o in luoghi dove non c'è un piano cottura, lo stick sous vide deve fare tutto il lavoro. Io ho riscaldato sette litri d'acqua da 20 a 80 gradi.

Proficook e La Vague impiegano il tempo maggiore con circa 44 minuti, seguiti da Anova con 34 minuti. A Koenig bastano 26 minuti, grazie a una potenza di 1300 watt. Bastano 12 minuti sul piano cottura a induzione per riscaldare l'acqua a 80 gradi. Non c'è da stupirsi, perché una piastra come questa eroga almeno 2500 watt di potenza.

Valutazione del tempo di riscaldamento

Koenig 🕐🕐🕐🕐🕐
Anova 🕐🕐🕐
Proficook 🕐
La Vague 🕐

Bilancio finale

Ecco il risultato finale. Ogni criterio è stato ponderato allo stesso modo:

Anova è in testa, Proficook e Koenig condividono il secondo posto, seguiti da La Vague. Questo calcolo non è del tutto corretto, in quanto tengo conto della velocità di riscaldamento, quasi irrilevante, allo stesso modo del mantenere la temperatura costante. Per questo motivo ho riponderato i criteri di valutazione:

  • costanza 50%
  • fissaggio 20%
  • funzionamento 20%
  • velocità 10%

Il risultato finale è ovviamente diverso.

1. posto: Anova

Vincitore indiscusso: il modello di Anova.
Vincitore indiscusso: il modello di Anova.
Fonte: Valentina Sproge

Anova si aggiudica la vittoria senza problemi. La temperatura costante, il funzionamento semplice e il fissaggio solido gli conferiscono la vittoria. Il fatto che impieghi molto tempo a riscaldare l'acqua è un male trascurabile.

2. posto: Proficook

Proficook si piazza al secondo posto come stick più economico.
Proficook si piazza al secondo posto come stick più economico.
Fonte: Valentina Sproge

In seconda posizione si trova il modello di Proficook. Riscalda in modo costante ed è facile da fissare, tuttavia è lento nelle impostazioni e impiega molto tempo per portare l'acqua a temperatura. In termini di rapporto qualità/prezzo, è però imbattibile.

3. posto: Koenig

Koenig non mi ha convinto.
Koenig non mi ha convinto.
Fonte: Valentina Sproge

Non consiglio l'apparecchio Koenig a causa del cattivo funzionamento, delle oscillazioni di temperatura e del supporto non convenzionale.

4. posto: La Vague

Sconsigliato il modello di La Vague.
Sconsigliato il modello di La Vague.
Fonte: Valentina Sproge

Lo stesso vale per La Vague. Durante la prova, non è stato in grado di mantenere la temperatura costante e quindi non ha superato il compito principale. Il funzionamento semplice e il fissaggio sicuro non contribuiscono in modo determinante a migliorare il risultato finale.

Lavoriamo come redazione indipendente e scriviamo testi indipendenti. È la settimana del Black Friday. Le offerte qui presenti non sono state concordate con la redazione. I prodotti sono stati scelti per la prova perché sono i quattro più venduti della loro categoria.

Immagine di copertina: Valentina Sproge

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Quando 15 anni fa ho lasciato il nido di casa, mi sono improvvisamente ritrovato a dover cucinare per me. Ma dalla pura e semplice necessità presto si è sviluppata una virtù, e oggi non riesco a immaginarmi lontano dai fornelli. Sono un vero foodie e divoro di tutto, dal cibo spazzatura alla cucina di alta classe. Letteralmente: mangio in un battibaleno.. 


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