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Joshua Barretto
Retroscena

Un porting impossibile: «Super Mario 64» su Game Boy Advance

Domagoj Belancic
14/7/2024
Traduzione: Leandra Amato

Uno sviluppatore di software lavora nel tempo libero a una versione di «Super Mario 64» per Game Boy Advance. La sua motivazione per questa impresa apparentemente impossibile: domostrare che dopotutto è possibile.

«Super Mario 64» è una pietra miliare nella storia dei videogiochi. Nel 1996, il rivoluzionario titolo platform è riuscito a portare il classico gameplay dei giochi di Mario in 2D nella terza dimensione. I controlli intuitivi nello spazio tridimensionale e la splendida grafica 3D hanno lasciato i fan di Nintendo a bocca aperta.

Lo sviluppatore di software Joshua Barretto si è posto l'obiettivo di portare il leggendario gioco 3D sul Game Boy Advance (GBA), cioè su un sistema senza hardware 3D dedicato e senza la potenza di calcolo necessaria per visualizzare paesaggi e modelli di personaggi così complessi.

«Sei pazzo, è impossibile»: questa è stata la reazione iniziale della scena degli sviluppatori GBA quando Joshua ha annunciato il suo progetto. Ora vuole dimostrare che questa impresa impossibile è invece possibile.

Ho parlato con Joshua delle sue motivazioni, del background tecnico e dei suoi piani futuri per il progetto.

Il primo prototipo fa scalpore

Il video si diffonde rapidamente nella scena degli sviluppatori retrò e GBA. La stessa scena che gli aveva sconsigliato questa impresa perché «impossibile». Questo non ha scoraggiato lo sviluppatore di software dell'epoca. Al contrario, lo ha spronato: «Mi piace proporre e confutare ipotesi».

Progressi costanti

Per il progetto Joshua utilizza il linguaggio di programmazione Rust. Ha scritto l'intero codice da zero, quindi, a rigore, non si tratta di un «port», ma di un remake sviluppato da zero per il GBA. Il termine «demake» è più appropriato a causa delle limitazioni tecniche dell'hardware.

Anche la scarsa quantità di RAM (32 KB di memoria veloce, 256 KB di memoria lenta) e la debole potenza di calcolo del sistema causano problemi: «Il GBA è diverse migliaia di volte più lento di un moderno computer portatile di fascia media».

Lo stato attuale e uno sguardo al futuro

Joshua ha lavorato su ulteriori contenuti nell'ultimo aggiornamento. Il gioco presenta ora stelle collezionabili e porte che trasportano l'idraulico in diversi livelli. Mario ha anche imparato più mosse (Ground Pound, Wall Sliding e Wall Jumping) e si muove in modo molto più naturale nell'ambiente di gioco grazie ad animazioni più fluide e a una telecamera migliore.

Ma Joshua non è ancora soddisfatto: «Il prossimo passo è l'aggiunta di elementi più complessi come gli avversari. Ma resta da vedere se rientreranno nel budget per le prestazioni».

È improbabile che Joshua rilasci il progetto «Super Mario 64»: «Nintendo protegge la sua proprietà intellettuale in modo molto rigoroso, quindi non posso distribuire nulla con gli asset Nintendo. Tuttavia, ripulirò il codice sorgente e lo pubblicherò in modo che altri possano imparare da esso o compilare il gioco per giocarci autonomamente».

Immagine di copertina: Joshua Barretto

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Il mio amore per i videogiochi si è svegliato alla tenera età di cinque anni con il Gameboy originale ed è cresciuto a dismisura nel corso degli anni.


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