Punti salienti

Contenuto: 6 cucchiai per Latte Macchiato (lunghezza 19,0 cm)

Materiale: Cromargan acciaio inossidabile 18/10 lucido. Inossidabile, lavabile in lavastoviglie, stabile nella forma, igienico, resistente agli acidi e indistruttibile.

Cucchiai extra lunghi per bicchieri di Latte Macchiato.

In elegante confezione regalo.

Design: Jutta Keil.

Descrizione del prodotto

Anche i piccoli dettagli fanno la differenza: con i suoi 19 centimetri, il cucchiaio per Latte Macchiato della serie di posate Nuova è un must-have. Per mescolare zucchero e latte senza scottarsi le dita, il cucchiaio con manico lungo si rivela molto utile. Con il suo design semplice, il cucchiaio si adatta a qualsiasi tavolo da colazione. WMF lo offre in un set da 6 pezzi in Cromargan lucido e inossidabile – naturalmente lavabile in lavastoviglie.

Per la collezione Nuova, la designer Jutta Keil ha creato posate speciali per momenti deliziosi – dal coltello da brunch al paletta per dolci fino alle posate per insalata. Queste vengono utilizzate a seconda della situazione e del gusto: cucchiai per uova sode per la colazione, paletta per lasagne per piatti di pasta sostanziosi, cucchiai per espresso e Latte Macchiato per specialità di caffè italiane. Con le pinze della collezione, il designer André Stocker ha esplorato creativamente e sviluppato una pinza universale e una per la pasta, oltre a una pinza per asparagi e una pinza da servizio forata. Quest'ultima, ad esempio, afferra mozzarella e pomodori – la marinata rimane nel piatto. Le posate speciali e le pinze stabili nella forma sono realizzate in Cromargan lucido e si adattano con il loro design semplice e senza tempo a qualsiasi servizio da tavola. WMF offre i pezzi di posate singolarmente o in set. Per la pulizia, possono essere messi in lavastoviglie.

Dati tecnici

Contenuto della consegna: 6 cucchiai per Latte Macchiato

Materiale principale: Cromargan acciaio inossidabile 18/10

Lunghezza (cm): 19

Colore: acciaio inossidabile

Manutenzione: lavabile in lavastoviglie

Designer: Jutta Keil.