I tuoi dati. La tua scelta.

Se accetti solo i cookie necessari, raccogliamo informazioni sul tuo dispositivo e comportamento d'uso sul nostro sito web tramite cookie e tecnologie simili. Questi permettono, ad esempio, un login sicuro e funzioni di base come il carrello.

Se accetti tutti i cookie, ci permetti di utilizzare questi dati per mostrarti offerte personalizzate, migliorare il nostro negozio e visualizzare pubblicità mirata sul nostro e su altri siti web o app. A tal fine, determinati dati possono essere trasmessi anche a terze parti e partner pubblicitari.

Guida

Perdere peso con il digiuno a intervalli: funziona?

Annalina Jegg
8/8/2022
Traduzione: Sanela Dragulovic

Il digiuno intermittente dovrebbe prevenire le malattie e aiutare a perdere peso. Ma funziona davvero? Abbiamo analizzato più da vicino questo trend. Piccolo spoiler: il primo passo verso un'alimentazione sana è un altro.

Le diete e le cure con il digiuno abbondano e sembra che ogni anno ce ne sia una nuova. L'obiettivo è principalmente uno: perdere peso, nel modo più sano e sostenibile possibile. Il digiuno intermittente promette questo e altro: secondo i sostenitori del digiuno a intervalli, può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e persino cancro. Un processo in particolare è responsabile di questo: l'autofagia.

Autofagia: cosa c'entra il miracolo del rinnovamento cellulare con il digiuno

Due varianti del digiuno intermittente

Il metodo 16:8

Il digiuno a giorni alterni (abbreviato: ADF dall’inglese Alternate-Day-Fasting)

«Con questa variante, un giorno si mangia normalmente, poi il giorno successivo si può mangiare solo circa il 25% della quantità abituale», spiega Riedl. Quindi si alternano sempre giorni in cui si mangia normalmente e giorni di digiuno. I vantaggi: non si contano le calorie, si può mangiare normalmente nei giorni normali e gli attacchi di fame diventano meno frequenti.

Quali sono i benefici del digiuno intermittente? Lo studio

Conosciamo l'autofagia e alcuni metodi di digiuno intermittente. È ora di passare ai fatti concreti. Purtroppo è difficile quantificarli e definirli. Gli studi sul digiuno intermittente sono scarsi e in parte contraddittori.

Tuttavia, esiste un denominatore comune tra gli oppositori e i sostenitori del digiuno a intervalli: gli spuntini non sono salutari. Perché invece dell'autofagia, il metabolismo viene sempre stimolato quando ci rimpinziamo di cioccolato, patatine e simili tra i pasti principali. Quindi il primo passo verso una dieta più sana sarebbe: niente più spuntini, nemmeno quelli apparentemente sani come la frutta o i succhi di frutta.

Quindi questo è importante

Vale quindi la pena di parlarne con il proprio medico se si sta pensando di modificare la propria dieta. Inoltre: fidati della tua voce interiore: «Non dovresti mai scegliere una dieta solo perché gli esperti la raccomandano, se non si adatta alla tua vita».

A 33 persone piace questo articolo


User Avatar
User Avatar
Annalina Jegg
Autorin von customize mediahouse
oliver.fischer@digitecgalaxus.ch

Sono così: aperta, riflessiva, curiosa, agnostica, a volte solitaria, ironica e, naturalmente, stupefacente.
Scrivere è la mia vocazione: a 8 anni scrivevo favole, a 15 testi di canzoni «fighissime» (che nessuno ha mai letto), a metà dei 20 gestivo un
blog di viaggi, ora mi dedico alle poesie e ai migliori articoli di sempre! 


Guida

Soluzioni pratiche per le domande di tutti i giorni su tecnologia, trucchi per la casa e molto altro.

Visualizza tutti

Potrebbero interessarti anche questi articoli

  • Guida

    Perdere peso con i chetoni: turbo per il metabolismo o mero hype?

    di Anna Sandner

  • Guida

    Intervista: Cosa posso ancora mangiare?

    di Anna Sandner

  • Guida

    La stagione delle feste è alle porte: come risolvere i problemi digestivi

    di Anna Sandner